Antiautoritarismo, Antifascismo, Autodeterminazione, Contributi Critici, Culture, R-Esistenze, Salute Mentale

Di devianze, manicomi, stigmi e cose da ricordare se parliamo di malattie mentali

Le ultime affermazioni, gravissime, da parte di fascisti che continuano a parlare di “devianze”, riferendosi a disturbi fisici e/o mentali, richiedono una ulteriore analisi. Il punto è che si tratta di opinioni diffuse e ancora culturalmente legittimate, poiché siamo in un periodo di pieno revisionismo storico serve delineare un quadro di quel che era ed è in relazione alla psichiatria. Dalla monarchia al governo fascista, con il codice Rocco, la malattia mentale veniva definita devianza dalla norma in senso antisociale ed era trattata come un problema di ordine pubblico. Manicomi e carceri erano simili nel ruolo di contenimento della “devianza” per consentire maggiore tranquillità sociale. Lo psichiatra era  – per dirla alla maniera usata da Franco Basaglia – un funzionario del consenso che agiva in senso repressivo per lenire il conflitto di classe. Le istituzioni manicomiali erano strapiene di gente povera e che non rispettava le norme imposte. Non era diverso dalla destinazione d’uso fatta dai nazisti nei campi di concentramento. Quando Basaglia e i suoi colleghi arrivarono nel manicomio di Gorizia trovarono reparti stracolmi di persone definite come deviati cronici, la cui cronicità era documentata in appositi registri che venivano custoditi in questura. Si riteneva che il malato mentale fosse un criminale, veniva considerato tale, pur se non aveva mai commesso alcun crimine. I metodi usati per il contenimento di questi “deviati” andava dalla legatura mani e piedi, dall’imprigionamento con gabbie lucchettate disposte attorno ai materassi, dall’obbligo di indossare il “corpetto” o camicia di forza, dall’elettroshock punitivo, dalla strozzatura della persona malata mediante panno bagnato, premuto sulla faccia, mentre qualcuno versava altra acqua. Vi ricorda qualcosa? 

Continua a leggere “Di devianze, manicomi, stigmi e cose da ricordare se parliamo di malattie mentali”
Antiautoritarismo, Antirazzismo, Antisessismo, Autodeterminazione, Contributi Critici, Precarietà, R-Esistenze, Recensioni

Prostitute in Rivolta: un libro da leggere

Prostitute in rivolta è un libro pubblicato dalla Tamu edizioni e scritto da Molly Smith e Juno Mac, con prefazione di Barbara Bonomi Romagnoli e Giulia Geymonat e postfazione del gruppo Ombre Rosse. Il libro sarà presentato In un evento organizzato dal mit Sex worker Fest dal 26 al 28 maggio dove sarà presentato anche “Naked and organized. Sex work as practice and representation“. 

Continua a leggere “Prostitute in Rivolta: un libro da leggere”
Antiautoritarismo, Antisessismo, Autodeterminazione, Contributi Critici, Critica femminista, Il Femminismo secondo la Depressa Sobria, R-Esistenze

Donna e Femminismo come Brand (per legittimare culture reazionarie)

L’altro aspetto che riguarda le donne che possono essere usate come mezzo di liberazione per le donne bianche (le colf, ad esempio come già scritto qui) riguarda il fatto che le donne di questo paese non si interessano della volontà delle donne straniere di migrare. Ovvero se ne interessano solo quando si parla di tratta confondendola con il traffico di esseri umani. Molto spesso le vittime di tratta sono semplicemente donne che vogliono migrare e che pagano qualcuno per poter varcare illegalmente le frontiere, costrette dalla legislazione razzista del paese che vogliono raggiungere, quindi facendo debiti con chi promette loro opportunità e lavoro presso il luogo in cui stanno andando. Non si tratta di donne rapite affinché poi siano impiegate nell’esercizio della prostituzione. Più spesso si tratta di donne che arrivate nel luogo che volevano raggiungere non trovano assolutamente il lavoro che gli era stato promesso e non sanno come ripagare il debito nei confronti di chi ha consentito loro di passare le frontiere.

Continua a leggere “Donna e Femminismo come Brand (per legittimare culture reazionarie)”
Antisessismo, Autodeterminazione, Contributi Critici, Recensioni

Esercizi di sevizia e seduzione esce a Malta, e con un titolo perfetto

A nove anni dalla sua pubblicazione in Italia per Mondadori, Esercizi di sevizia e seduzione non è invecchiato affatto. Lo sa bene la casa editrice maltese Horizons che, grazie al contributo del Fondo nazionale del libro, propone adesso una traduzione nella lingua dell’isola. Particolarmente appropriato sembra il titolo Mur Ġibek…, traducibile con un “Mettitici tu…” che sottintende un “al mio posto”. L’inversione proposta dall’autrice è infatti mirata a sottolineare quei paradossi ormai invisibili agli occhi di una società assuefatta. 

Continua a leggere “Esercizi di sevizia e seduzione esce a Malta, e con un titolo perfetto”
Autodeterminazione, Comunicazione, Contributi Critici, Critica femminista, R-Esistenze

Antropologhe femministe e transfemministe a favore della legge contro l’omo-lesbo-bi-transfobia e il sessismo

Ecco un comunicato e un appello che ci piace condividere. QUI il link dove potrete dare la vostra adesione. Buona lettura!

>>>^^^<<<

In occasione della discussione del Disegno di Legge Zan alla Camera prendiamo parola come antropologhe femministe e transfemministe per esprimere il nostro sostegno alla legge contro i crimini d’odio verso donne e soggettività lesbiche, gay, bisessuali, asessuali, trans*, intersex, queer e non binary e per rimarcare la necessità di mantenere all’interno del testo di legge il concetto di identità di genere insieme a quello di orientamento sessuale.

Continua a leggere “Antropologhe femministe e transfemministe a favore della legge contro l’omo-lesbo-bi-transfobia e il sessismo”

Antiautoritarismo, Contributi Critici, R-Esistenze

Aboliamo le prigioni? – di Angela Davis

Qualche anno fa minimum fax pubblicò un libro radicale, Aboliamo le prigioni? di Angela Davis, che faceva piazza pulita di tutta una serie di luoghi comuni sulle carceri. Su Minima&Moralia ne hanno ripubblicato un estratto, che prendiamo in prestito.

di Angela Davis

Continua a leggere “Aboliamo le prigioni? – di Angela Davis”

Antiautoritarismo, Comunicazione, Contributi Critici, Culture, R-Esistenze

Il Techbro Prodigo

di M. Farrell

traduzione di diorama

pubblicato in origine il 5 marzo 2020  su: https://conversationalist.org/2020/03/05/the-prodigal-techbro/

I dirigenti tecnici diventati “data justice warrior” sono celebrati come paladini della verità, ma qualcosa va un po’ troppo liscio in questa narrazione.

Continua a leggere “Il Techbro Prodigo”

Attivismo, Autodeterminazione, Contributi Critici, Personale/Politico, R-Esistenze

E’ ora di parlare di abilismo nei centri sociali

di Gruppo Jump – Oltre tutte le barriere

«Chi commette delle violenze non ne è per forza cosciente, infatti questi meccanismi si fondano spesso su privilegi visti come legittimi, basati su schemi introiettati presenti nella società in generale».

La frase (pescata da “Lavomatic – laviamo i panni sporchi in pubblico”), si riferisce alla violenza di genere, in particolare a quella presente nel movimento antiautoritario. Il fascicoletto prosegue con esempi più o meno provocatori del concetto di violenza («quando qualcuno/uno sbirro ti chiede di stringere la mano al tuo violentatore per riconciliarsi, è violento») e del suo rapporto con il privilegio. Uno di questi esempi mi ha stupito. Continua a leggere “E’ ora di parlare di abilismo nei centri sociali”

Comunicazione, Contributi Critici, Critica femminista, R-Esistenze

Privilegio 101: una guida veloce e “sporca”

Articolo in lingua originale QUI. Traduzione di Naomi del gruppo di lavoro Abbatto i Muri

scritto da Sian Ferguson

“Privilegio” è una parola che sentirai spesso negli spazi di giustizia sociale, sia offline che online. Alcune persone capiscono facilmente il concetto. Altri – ed io ero così – trovano il concetto confusionario e hanno bisogno di un po’ d’aiuto.

Continua a leggere “Privilegio 101: una guida veloce e “sporca””

Antiautoritarismo, Antisessismo, Autodeterminazione, Contributi Critici, R-Esistenze

La rabbia degli incels: Gli incels non cercano il sesso. Essi puntano alla supremazia assoluta del maschio.

Articolo in lingua originale QUI. Traduzione di Francesca del gruppo di lavoro Abbatto i Muri.

Continua a leggere “La rabbia degli incels: Gli incels non cercano il sesso. Essi puntano alla supremazia assoluta del maschio.”

Antiautoritarismo, Antifascismo, Antirazzismo, Contributi Critici, Precarietà, R-Esistenze

Daspo Urbano, Guerra contro i Poveri e Gentrificazione

Sapete cos’è un Daspo Urbano? E’ un provvedimento voluto da Minniti e poi rafforzato da Salvini che ne ha ampliato gli ambiti di applicazione e lo ha incluso nel primo decreto su sicurezza e immigrazione. Continua a leggere “Daspo Urbano, Guerra contro i Poveri e Gentrificazione”

Antisessismo, Autodeterminazione, Contributi Critici, La posta di Eretica, Personale/Politico, R-Esistenze

Segnalare l’omosessualità di un paziente su un referto medico è un’offesa che alimenta omofobia

In questi giorni sulla nostra pagina c’è stata una accesissima discussione a proposito del referto medico che riportava l’omosessualità del paziente.

Che i commentatori e le commentatrici se ne rendessero conto o meno hanno commesso un grosso errore. Hanno deciso di sostituire la propria voce a quella di coloro i/le quali venivano direttamente coinvolti e si sentivano feriti da questo documento. Persone che “ho amici gay” hanno pensato bene di spiegare come fosse plausibile una schedatura di orientamento sessuale in un documento medico si sono scontrate con quell* che alla fine hanno deciso di denunciare in prima persona il fatto che essere ally, alleati delle lotte lgbt, non legittima assolutamente il fatto che questi ultimi possano esprimersi al posto di chi quelle lotte le compie sulla propria pelle. Continua a leggere “Segnalare l’omosessualità di un paziente su un referto medico è un’offesa che alimenta omofobia”

Antisessismo, Autodeterminazione, Contributi Critici, Personale/Politico, R-Esistenze

Agli uomini viene chiesto di essere “tipi forti e silenziosi” e questo li sta uccidendo, parola di Henry Rollins

Articolo in lingua originale QUI. Traduzione di Antida e Maddalena del Gruppo di lavoro Abbatto i Muri.

di Henry Rollins

In “The Man They Wanted Me To Be” – L’uomo che volevano che io fossi – Jared Yates Sexton esplora la cultura della mascolinità tossica in America.

Continua a leggere “Agli uomini viene chiesto di essere “tipi forti e silenziosi” e questo li sta uccidendo, parola di Henry Rollins”

Antiautoritarismo, Antisessismo, Autodeterminazione, Contributi Critici, Personale/Politico, R-Esistenze

Il mio corpo è sacro: toccami

di Ethan Bonali (da GayPost.it)

Alla mia compagna, una futura psicologa ed una alleata, capace di affrontare la mia rabbia e farmi riflettere.

L’entomologo seziona l’oggetto dei propri studi senza partecipazione emotiva.
Per quanto sia apprezzato dalla propria comunità scientifica, egli non avrà mai la visione della bellezza del minuscolo e delle sfumature. Tratterà, sebbene con parole auliche, di involucri.
Questa è la sensazione che ho avuto leggendo l’articolo del 13 luglio di Sarantis Thanopulos, psicoanalista, sul Manifesto.
Penserò, e soprattutto sentirò, che il rapporto psicoanalitico, è un rapporto di amore.
Non vi è nessun raporto d’amore con chi non conosce e non immagina.
Non vi è nessun rapporto d’amore con chi non rinuncia al potere.

Cosa dice la comunità scientifica

Continua a leggere “Il mio corpo è sacro: toccami”

Antirazzismo, Contributi Critici, R-Esistenze

Razzismo istituzionale nelle università britanniche rivelato attraverso alcune storie nascoste

Articolo in lingua originale QUI. Traduzione di Yu del gruppo di lavoro Abbatto i Muri.

di Katy Sian, lettrice universitaria di sociologia presso la University di York – “Questo articolo è basato su un mio recente libro appena pubblicato intitolato: Institutional Racism in British Universities” Dottoressa di ricerca Katy Sian Continua a leggere “Razzismo istituzionale nelle università britanniche rivelato attraverso alcune storie nascoste”