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#NoTav: Quei cattivoni del Movimento Cinque Stelle e il decreto emergenze

E dunque tra le altre cose, mentre fanno scelte più o meno condivisibili, succede che dopo il faro in negativo perennemente puntato su di loro, i gufi che gufano, popolarità in picchiata, disiscrizioni di massa, allontanamento di tutta l’orda di gente che dopo la prima fase vittoriosa s’era presentata alle riunioni sperando il movimento fosse permeabile a candidature di riciclati e “brava gente”, ingenuità politiche, esercizi d’autoritarismo tra scomuniche ed espulsioni, nervi che saltano, difficoltà di orientarsi nell’assenza di una linea politica precisa e di una coesione consolidata, scopriamo anche che questi cattivissimi, più cattivi degli alfano, dei letta, del pd, del pdl, cattivi più della cattiveria stessa, mettono i bastoni tra le ruote perfino quando c’è di mezzo un decreto che parla di soldi ai terremotati.

I governanti sono lì che masticano la parola “responsabilità” declinata assieme a “larghe intese” a colazione, pranzo e cena e questi qui si permettono di fare opposizione, di fare cioè quello per cui sono pagati e sono stati mandati lì, intervenire sulle decisioni, tentare di cambiarle, integrarle, inserire il punto di vista di tanta gente che li ha votati.

Laddove la parola “responsabilità” è diventata sinonimo di “non-azione” politica, che poi sarebbe meglio chiamarla omertà gossippara dove è più “utile” (al governo) parlare degli scazzi interni al M5S o dell’ultimo cadavere di donna funzionale a dare una immagine virile al governone invece che delle porcherie che tra decreti del fare e decreti emergenziali ci stanno rifilando, succede che il governo ha blindato con la fiducia un decreto in cui c’è tutto e il contrario di tutto. Al solito è shock economy. Metto in fila un po’ di traumi e questioni che toccano molle emotive e nel frattempo ci piazzo dentro un po’ di grandi opere perché non sia mai che le grandi imprese edilizie dovessero risentirne.

E dunque “responsabilità” sta per paraculismo acuto e non saprei definirlo diversamente a meno che qualcun@ non mi spieghi esattamente cosa diamine c’entra con i terremotati il finanziamento del terzo valico, le compensazioni della Torino-Lyon, l’expo, la Tav.

L’ultima volta che si parlò di terremoto in emilia e si fece un decreto sulle emergenze liberalizzarono ancora di più il gioco d’azzardo, ovvero favorirono la maggiore diffusione delle macchinette nei locali, quelle con il video poker e cose del genere, con la scusa che parte dei proventi sarebbe andata a favore dei terremotati. Quei proventi ai terremotati, come disse la Gabanelli in una puntata di Report, non sono mai arrivati.

Dunque “responsabilità” sta per spendere soldi in direzioni che alla gente non servono affatto? Sta per favorire sempre e solo speculazioni private di cui alla gente non frega niente? Leggetevi quello che dicono i NoTav.

da NoTav.Info:

Il decreto emergenze del governo fa passare sottobanco le compensazioni

Riportiamo una nota di Marco Scibona di ieri sull’argomento e un video dell’intervento di oggi. Il DL Emergenze ha avuto il via libera della Camera con 336 voti favorevoli e 133 astenuti.

L’ormai famoso decreto emergenze, approvato in prima lettura al Senato dopo la battaglia emendativa, è stato approvato. Però alla Camera i colleghi sono riusciti a mettere in discussione tutto l’impianto emendativo, inserito dal Senato, imponendo la cancellazione della maggior parte degli emendamenti approvati in cambio di una veloce approvazione!

Ebbene, erano d’accordo a eliminare tutti gli emendamenti, ma nel momento in cui sono andati a mettere in discussione quelli relativi al finanziamento del terzo valico e delle compensazioni della Torino-Lyon si è alzato il muro ed hanno imposto la fiducia……CHI TOCCA IL TAV MUORE

di seguito invece l’intervento sulla fiducia alla camera riguardante il decreto “ambientale” e a “favore” dei terremotati in cui il governo ha infilato qualunque porcheria tra cui finanziamento al tav, expo, terzo valico, etc etc. dopo aver bocciato ben 100 emendamenti del M5s tra cui l’esenzione IMU ai terremotati e agli albergatori con gravi difficoltà!

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