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#Repubblica e #Unità al servizio del Pd: screditano M5S con gossip d’accatto!

Stamattina accendo la tv e vedo a La7d una discussione tra una deputata del Pd, che come la Finocchiaro distingue tra bidelle e burocrati di partito o “persone comuni” e persone con “esperienza”, e altri ospiti tra i quali alcuni del M5S. Mi è quasi andato di traverso il caffè mentre ascoltavo la Terragni che da elettrice del Pd diceva alla deputata che i candidati Pd sono solitamente “polli da allevamento” delle segreterie di partito (e ahimè, in questo caso, sono d’accordo con lei), e poi c’era la rappresentante del Pdl, alias il fronte dell’uomo qualcuno (Grazie Caparezza!), che come il suo capo rappresentante d’area Berlusconi si calava nel ruolo della donna comune dalla vita comune in un partito comune e dunque evviva la comune.

democraziabasesiReduce da giorni di battibecco online per via del fatto che parteggiare per la propria intelligenza oramai in quella che è diventata una guerra ideologica pro/contro santo Grillo per molti diventa segno assoluto d’appartenenza, eppoi esigere onestà intellettuale nell’informazione perfino contro Grillo espone a scomuniche senza eguali, mi rendo conto che se in televisione, con l’esponente del Movimento Cinque Stelle che giustamente rideva, tre donne, con carriere riconosciute e legislature già bell’e fatte, si mettono a fare a gara a chi tra loro è più donna “comune”, è segno di quanto il delirio sia all’ennesima potenza.

La discussione politica è ridicola: da un lato c’è il vecchio paternalista che istruisce su come ci si deve comportare se si vuole stare nella buona società. Dall’altro c’è un irriverente comico che rappresenta una generazione che spernacchia e se ne fotte delle buone maniere perché s’è rotta un po’ i coglioni e pure le ovaie del bon ton da ipocrita e violenta (per l’effetto che ha sulla gente tutti i giorni) burocrazia istituzionale.

incertasiDa un lato quello che fa tirate d’orecchie ai bimbi discoli che scoprono il culo e fanno il verso e poi c’è l’altro che viene trattato non da ribelle ma da adolescente che irrimediabilmente dovrà crescere. E d’improvviso tutti quanti si scoprì che in questa Italia sanno fare i genitori alla maniera dei dirigenti di partito e anche i compagni e le compagne che fino al giorno prima scrivevano status su facebook tipo “spacco tutto” ora scrivono cose da ministri degli esteri della serie “per fare il parlamentare ci vuole competenza e poi bisogna votare la fiducia e fare attenzione a non incrinare relazioni nell’eurozona per dare stabilità ai mercati…“.

E’ una discussione ideologica che assume Grillo a demone dove per altri è un santo e come avviene sempre in questi casi non si può fare una discussione laica, senza insulti, diffamazioni e calunnie, gossip e denigrazioni d’ogni genere, che già arrivano a frotte a sputarti un po’ di veleno e a chiamarti ‘nfame senza che capisci di che parlano.

istigaresfiduciasiLa discussione segue ad una precisa campagna di comunicazione che grazie soprattutto alle testate giornalistiche pro-Pd, come La Repubblica e L’Unità, ha polarizzato lo scontro fornendo ai militanti più ideologizzati materiale di opposizione e infamia e ai militanti moderati argomenti affini alle loro esigenze.

Il Pd non s’era mai interessato alle cose che faceva CasaPound che subito La Repubblica tira fuori una frase a caso che non decide alcunché per spacciarla per apertura pro-estrema/destra di un intero movimento. Delle aperture e di sdoganamenti a destre e razzismi del Pd ovviamente non si parla.

mammafigliosiImprovvisamente questi militonti di partito che ci hanno inflitto i Cpt e ordinanze pro-decoro contro le prostitute, trans e migranti, nelle città, ché fanno patti bipartisan e patti di “genere” con fasciste d’ogni risma, in nome della lotta per la difesa della “dignità” delle donne, of course, scoprono di avere una coscienza antifascista. E vabbè.

Per i moderati invece gli argomenti sono un po’ diversi: quelli di M5S sono nuovi che per i media significa inesperienti e con un po’ di spocchia alludono al fatto che sarebbero anche ignoranti. Poi rilevano l’inciampo, il balbettìo, sono lì apposta, a registrare ogni minimo errore, a lasciar credere che ci sia solo un modo, il loro, di governare o fare politica, e sono tutti lì a fare gli insegnanti e a sottolineare cose vaghe: son stati eletti mamma e figlio nelle liste di M5S. Scandalo e notizia in rilievo su Repubblica.

mogliegrillounitàLa Serafini, deputata del Pd, è moglie di Fassino, eppure non ho visto titoloni su quella famiglia. Così come non ho visto grandi titoli su tutte le mogli, figlie, parenti di segretari di partito e deputati che io so perfettamente essere state candidate ed elette. E poi ci sono le redistribuzioni nepotiste furbe: uno fa il deputato, la moglie la funzionaria qui e là, la figlia sta in un altro posto, il figlio entra nell’ente. Dai, su, vogliamo parlare sul serio di nepotismo? Chissà se vi conviene.

unitàGli articoli di #LaRepubblica (ma anche quelli dell’Unità e comunque di tutta la cordata pro/Pd) per screditare il M5S in definitiva sono di una volgarità inaudita. Insultano l’intelligenza di un bambino di due anni. Il Pd ha perso. Qualcun@ glielo deve dire. E i loro metodi da gossip d’accatto così come non hanno funzionato contro Berlusconi e figurati se funzionano con Grillo. Patetici, davvero.

E viene la nausea ché c’é un mega articolo su ogni cazzatina sparsa. Beccano quella che dice lì per lì che non sa quanta gente c’è al parlamento e tutti a dire che bisogna essere preparati. Alle Frattocchie, come i vecchi organigrammi del Pci.

unitàgossipsiCome se tutto il mondo sapesse rispondere immediatamente ed in dettaglio. Poi beccano commenti nei blog e li chiamano “la base” di M5S. I commenti nei blog sarebbero la base. Invece che farsi un giro nei Meet Up, nei forum che, a prescindere dal fatto che ti piacciano o meno, sono pieni di discussioni e contenuti che vengono decisi assieme. C’è una che mette in giro una petizione favorevole a dire si a Bersani e poi si scopre che é una che con il M5S non c’entra proprio niente. Media? Sono disonesti intellettualmente, ridicoli e in malafede.

Molti giudizi per rilevare l’ingenuità politica vs esperienza. Nessun appunto sugli interventi seri che i rappresentanti del M5S condividono, se solo i giornalisti si avventurassero – appunto – a leggere i contenuti che stanno in giro per i forum o semplicemente riportando le dichiarazioni che stanno rilasciando.

unsolovotosiQuello che stanno facendo questi media è beccarli nella frase impropria per farne emergere l’inadeguatezza e l’immaturità. Dunque per questa cultura a sostegno e legittimazione della gerontograzia, fatta di vecchi decrepiti che non vogliono mollare la poltrona che hanno attaccata sotto il culo, giovani starebbe per idioti.

Si fa passare di straforo, ma la si mette in prima pagina, la notizia del giudizio negativo dell’Europa su Grillo, ché a noi ovviamente deve interessare perché così ci facciamo dettare agenda e imporre leader, come Monti, da una Europa fatta di banche e interessi che ci stanno massacrando.

Per non parlare del gossip spicciolo o del ravanare nelle tragedie private per mettere in cattiva luce e orientare la comunicazione che neppure Il Giornale di Sallusti saprebbe fare meglio.

Poi c’è tutta la parte di discussione che riguarda la proposta del Pd, bocciata, di fare un governo insieme. Siccome Grillo non ci sta e il Pd non si vuole giocare la faccia andando a fare patti con il Pdl, come immagino farà e avrebbe fatto in ogni caso, allora bisogna screditare quello che è diventato il nemico più nemico del Pd.

L’arma utilizzata è l’approssimazione, insulti tra le righe, parole d’ordine messe in circolo da questi grossi media e una informazione intellettualmente disonesta. Alla ricerca di pornomostruosità per produrre pornoindignazione. Sfuggire a questo meccanismo e ragionare lucidamente non è possibile. E dunque, da parte mia, grazie ancora ma grazie proprio per niente al Pd e alle testate giornalistiche che gli sono funzionali, per aver dato questo ulteriore e magnifico (si fa per dire!) apporto culturale alla nazione. Per aver contribuito a scatenare un ulteriore guerra ideologica ovunque, incluso tutto il web.

E per mio conto io non sarò una di quelle donne sollecitate a ringhiare contro l’eletto nuovo nemico del Pd, che sostituisce l’antiberlusconismo all’antigrillismo con la stessa intensità e lo stesso metodo, perché con queste donne ho veramente molto poco da discutere e dividere. Copio e incollo dal post “Snoq e donne del Pd: inibitrici di movimenti femministi e stabilizzatrici di sistema“:

A voi interessa? (ragionare di lotte femministe ndb) O state seguendo il Pd anche nell’opera di demonizzazione del loro nuovo rivale che dopo Berlusconi è diventato Grillo?

Perché quello che siete per le donne del Pd è solo branco, truppa cammellata da portare in piazza contro tizio e caio e sempronio, a sostegno e legittimazione di donne reazionarie che definirle femministe è veramente una stronzata, a totale discredito di ogni parvenza di pensiero libertario che ancora c’è rimasto. E quello che ora faranno, già si capisce dai toni delle discussioni avvelenate di questi giorni, è di aizzarvi contro il demonio di circostanza del momento. Rabbiose, cagne, mi raccomando. Ringhiate e accorrete numerose a sbranare il nemico di Bersani mentre Repubblica sforna gossip e prima o poi, vedrete, beccherà qualcosa di “immorale” anche nella vita di un Grillo qualunque.

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12 pensieri su “#Repubblica e #Unità al servizio del Pd: screditano M5S con gossip d’accatto!”

  1. Io sono al massimo del disinteresse, di queste questioni di come costituire il governo non me ne frega proprio nulla. Chi mi conosce sa che non sono un’estimatrice di Grillo, ma questa denigrazione delle persone che sono state elette nel M5S da parte delle televisioni e di alcuni giornali, mi fanno indignare… ma come? negli ultimi 20 anni abbiamo avuto ministri come Germini, Carfagna, Castelli, Brunetta, Fornero, senza dimenticare Borghezio, Calderoli e Rutelli. ecc..ecc… Ora da ragazzi che entrano per la prima volta in parlamento si pretende quello che dai precedenti “politici”non si è mai chiesto?..
    Dai salotti televisivi.. Lady Oscar tira fuori il “senso della responsabilità”. Parola abusata dal PD, che non vuol dire nulla, se non il ricatto verso chi la subisce nel sentirla in tutta la sua pesantezza. Poi chi? Il PD? Il partito che irresponsabilmente ha contribuito alla catastrofe di questo paese? Quale differenza passa tra Ledy Macbeth, che è entrata ora al senato, e una ragazza del M5S ? La risposta è semplice, che la seconda ha l’illusione di fare qualcosa per la gente che l’ha votata, illusione che rimarrà tale e durerà poco, ma sono sicura che ci tenterà. Ma Lady Macbeth! (E il PD è pieno di Lady Macbeth.) Ha le idee chiare.
    “Mio Signore, Lady Macbeth è morta.
    Sarebbe dovuta morire, prima o poi. Sarebbe venuto il momento per una parola siffatta.. La vita non è che un’ombra che cammina, un povero attore che si pavoneggia e si agita per la sua ora sulla scena, e del quale poi non si ode più nulla: La vita è una storia raccontata da un’idiota, piena di rumore e furore, che non significa nulla.” (da: Macbeth di W.Shakespeare.).

  2. Mi sembra di vedere il vekkio copione “Berlusconi é cattivo, è il diavolo”, che ha aiutato B. per 20 anni, ma un corso di psicologia sociale no, eh? magari online, che so.. vabbè vediamo mo che succede; mi sta appassionando la politica, come non succedeva da anni.

    1. certi giornalisti sono così in malafede o idioti che se leggono questo mio post stabiliscono che pure io sarei “base” del movimento di Grillo. sono imbarazzanti e anacronistici anche nella maniera di andare a cercarsi le notizie. mi vergogno per loro. 😐

  3. Condivido, però per onore del vero una precisazione, la Serafini è diventata deputata nel 1987, attivista dagli anni 70, ed è la moglie di Fassino dal 1993. Quindi è entrata in politica prima, molto prima di essera la moglie di Fassino.

  4. Complimenti, bellissimo articolo.
    Se posso,
    volevo aggiungere che i 15.000 commenti sul blog di Grillo nel post di ieri sono fuori ogni statistica, questo evidenzia che molti commenti sono stati scritti da troll, molto probabilmente proprio del Pd. Questo chiaramente i comunicatori del Pd non lo diranno mai…
    Io stesso oggi ho avuto una discussione con un iscritto al blog sulla fiducia al Pd…per poi confessarmi che si è iscritto al Blog proprio ieri!

    1. Infatti. Ma a prescindere dal fatto che siano del Pd o meno, dopo le elezioni, sai quanti nuovi iscritti a commentare si possono avere in un blog? 🙂
      Vabbè: malafede evidente a tutti se non fosse che al momento c’è gente che sembra ciecamente dedita all’odio aggratis, coi forconi in mano, che mira al linciaggio del nemico. La politica a cura del tribunale dell’inquisizione che realizza prove per mandare al rogo chi non gli sta bene. E’ la caccia alle “streghe” in versione gogna multimediale a cura del Pd.

      1. Me ne sono accorto ora…
        Io “purtroppo”, o per fortuna, anzi, soprattutto per fortuna…seguo principalmente il blog di Grillo e a livello nazionale ancora non c’erano state le candidature, ora ho capito benissimo come funziona 🙂
        Ma non c’ho creduto nemmeno un secondo che quella fosse “la base” del M5s, perché se fai parte del M5s l’idea di fare una proposta del genere non ti passa nemmeno nell’anticamera del cervello!
        Il termometro di quello che sta succedendo me lo da anche mia madre: prima si è inca22ata (scusate il termine) perché non gli ho detto di votare per il M5s…, poi son 2 giorni che mi dice che ha sentito in giro o in tv questo e quell’altro, tipo che una di 62 anni di latina s’è candidata per provarci e c’è riuscita così si è assicurata la pensione…
        ergo, quelli del movimento sono come gli altri!
        Purtroppo un certo tipo di informazione fa ancora breccia, sta a anche a noi cercare di migliorare questo lerciume.
        Scusate, ma questo discorso mi sta molto a cuore.

  5. L’articolo è davvero ben fatto e in gran parte sono d’accordo: la gara a cercare il pelo nell’uovo è triste. Però non capisco che giustificazione sia quella secondo cui se alcuni eletti del M5S sono parenti, non è grave perché così fan tutti: a me pare sostanziale, visto che i grillini hanno sempre criticato questo malcostume. Come penso sia sostanziale il tema dei trombati della politica, quei personaggi che non eletti vengono ripescati. Anche su questo il M5S ha battuto molto. Però ho visto il video in cui Grillo spiegava che erano stati candidati quegli esponenti del M5S che non erano stati eletti nelle precedenti tornate amministrative: a me sembra che possano rientrare nella categoria dei trombati anche loro.

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