Il caso non-notizia tirato fuori dai quotidiani oggi per fare audience è quello di una ragazzina che si è suicidata.
Mancando di notizie certe, ché queste dovrebbero essere raccontate da un quotidiano, si becca un hashtag lanciato da una giovane che non si capisce bene se conoscesse veramente l’altra o meno, di cui si dice abbia problemi di bullismo che subisce in rete, ed è così che invece che indagare, semmai proprio si abbia voglia, sul fenomeno, che riguarda grandi e piccine/i, si tira fuori un pezzo condito di pornografia sentimentale, perfettamente in grado di raccogliere i consensi dell’ondata di indignati/e e bulli/e, che spesso coincidono nella sostanza, nella pratiche e nei metodi, sicché il cyberbullismo invece che schiantarsi contro una adolescente si schianta su quelle altre o quegli altri che parrebbero essere colpevoli di aver sfottuto l’altra ragazzina e di aver condiviso le sue foto per i social senza averne l’autorizzazione.
Notate bene che su Il Corriere è scritto proprio “avevano messo in rete sue foto non autorizzate“. E cosa ti va a pubblicare, poi, sempre Il Corriere? La foto di una minorenne presa da facebook. Piacerebbe sapere: l’uso gratuito a fini commerciali, perché ogni click per un quotidiano online sono bei soldi, di quella foto, è stata autorizzata o no?
Con buona pace della deontologia professionale, del rispetto per la privacy di una minorenne e della sua famiglia e di tutti i processi di demonizzazione e canonizzazione delle persone che gravitano online. Oggi sei demone e domani sei santa. Dipende dagli influssi astrali, dagli umori, dalla cultura che sempre di più somiglia a quella USA che ereditiamo negli aspetti peggiori.
I social network spesso sono così. Una gogna a prescindere. Insulti, diffamazioni, calunnie, gente, su facebook, paranoica e ossessionata che fa cyberstalking. Gente che manco te la fili e viene a impartirti ordini su come devi vivere la tua vita. Gente che non vive nella pratica e che esiste solo in quanto odia. E odia qualchedun@.
Che noia che Il Corriere non sappia indagare il fenomeno senza offrire spunti per la tele trash, le foto osè e i dettagli moralisti e prurigginosi con fotina della minorenne tanto graziosa. Tanta fuffa e tanti buoni sentimenti. Da vomito. Come spesso accade.
—>>>A genitori e figli/e: come prevenire e combattere il cyberbullismo.
Al di là del Buco 
1 pensiero su “Cyberbullismo e uso foto di minorenni per i quotidiani online”