Antifascismo, Comunicazione, Critica femminista, R-Esistenze

#CiaoFranca: stuprata perché antifascista e non perché “bella”!

Franca Rame. Io l’ho conosciuta. Ho avuto questa grande fortuna. Una idealista, fino in fondo, che quando si è resa conto che la politica e la rappresentanza parlamentare non facevano per lei si è dimessa rinunciando allo stipendio, per coerenza, congedandosi pubblicamente. Una persona seria che, ricordo, quando Dario Fo vinse il Nobel lei raccoglieva progetti belli, utili, anche di donne, perché quei soldi li volevano spendere bene. Una che nel racconto sullo stupro ci ha spiegato che per umiliare una donna che fa politica si passa anche per il più antico strumento di oppressione.

Franca Rame fu sequestrata e stuprata da fascisti, quelli che “non toccate le *nostre* donne” quando si parla di stranieri, e fu stuprata da loro che la odiavano perché di sinistra e femminista. Perché l’umiliazione, la mortificazione, lo stupro punitivo come arma contro le donne esiste. La matrice di quello stupro è fascista, autoritaria, perché c’era volontà di annientare un’altra idea e la persona che se ne faceva portatrice. Non dire questa cosa corrisponde a stuprarla un’altra volta.

Tale omissione, secondo i media online, è stata fatta dal Tg2 (che oggi chiede malamente scusa “vergognandosi” di chi ha osato pensar male… ) in cui è stato detto:

Una donna bellissima Franca, amata e odiata. Chi la definiva un’attrice di talento che sapeva mettere in gioco la propria carriera teatrale per un ideale di militanza politica totalizzante; chi invece la vedeva coma la pasionaria rossa che approfittava della propria bellezza fisica per imporre attenzione. Finché il 9 marzo del 1973 fu sequestrata e stuprata. Ci vollero 25 anni per scoprire i nomi degli aggressori, ma tutto era caduto in prescrizione

Ideale di militanza politica totalizzante?!?

Pasionaria rossa che approfittava della propria bellezza fisica per imporre attenzione?!?

Finché fu sequestrata e stuprata?!?

Vorrei sapere cosa diamine sarebbe la militanza politica “totalizzante”. Vorrei sapere cosa si vuole intendere dicendo che lei approfittava e bla bla “finché” non fu sequestrata e stuprata. Che è? Una conseguenza? Se l’è cercata?

E’ mai possibile che quando si parla di una donna e una femminista non si riesce a risparmiarsi lo schizzo di veleno neppure per farle un necrologio?

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