Questo lo inseriamo nel capitolo istruzioni per l’uso.
Se normalmente si cambia strada, amicizie, ci si separa per un po’, un motivo c’è. Non ci si può lasciare senza metterci in mezzo un pezzo di tempo per far decantare la rabbia, la nostalgia, i ricordi, le gelosie. Perché le vite non vanno mai in parallelo e quello che succede a te può non accadere a lui.
Facebook è il mezzo attraverso il quale lui ti può spiare. E’ fatto apposta. Puoi farlo anche tu, che ridi e scherzi e lui è comunque lì che spia la tua vita e va in paranoia. Tu posti la tua foto con gli amici e lui la guarda e si ricorda. Perché è difficile e certe volte bisogna dare un taglio netto. Per te, per lui.
Non lasciare che ti osservi dal buco della serratura. Facebook alimenta paranoie e impedisce normali relazioni sociali specie tra ex. Chiudi ogni canale di comunicazione perché non puoi compiacerti della sua attività di voyeur. Lasciati vivere. Lascialo vivere. E soprattutto smetti di scrivere status generici e sospiranti ai quali lui risponde con altrettanti status scemi. Fatevi una vita, entrambi, invece che restare appesi a quell’attrezzo.
Per tutte: ricordate che i soggetti compulsivi e dipendenti si riconoscono anche virtualmente. Mollateli subito. E non passategli vostre fotografie.
NB: Marina è un personaggio di pura invenzione. Ogni riferimento a fatti, cose e persone è puramente casuale. Nel suo about dice “Vorrei parlare di violenze nella coppia, nelle relazioni, e tentare di riflettere insieme a voi su una cosa che troppo spesso vedo trattare in modo assai banale.”
Al di là del Buco 