Se leggi Silvia Federici in Calibano e la Strega ti spiega che la schiavitù delle donne e della riproduzione sessuale fa il paio con patriarcato e capitalismo. E’ semplice perché senza nuovi operai e nuove schiave non ci sarà movimento del mercato e quindi il capitalismo potrebbe anche andare a farsi benedire. Quello di cui qui vorrei parlare è anche il fatto che la riproduzione più che essere vista come una capacità delle donne parrebbe essere un dovere del quale non ci si deve lamentare e secondo il detto che dovrai partorire con dolore ogni tuo urlo merita un’accusa, implicita per il fatto di non essere abbastanza donna e coraggiosa e forte da sopportare, così dicono, tutto ciò che tante altre avrebbero superato senza un lamento.
La faccenda nuova è che a queste forme di maltrattamento le femministe hanno dato un nome e si chiama violenza ostetrica. Il fatto è che non devi dimostrare nulla e che al contrario di quanto possono dirti ci sono donne morte di parto per la negligenza medica o per complicazioni inoltre, sebbene i tuoi esami rivelino che va tutto liscio, il parto non è indolore, fa un male cane e lo so per certo perché l’ho provato sulla mia pelle.
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