di Ethan Bonali (da GayPost.it)
Alla mia compagna, una futura psicologa ed una alleata, capace di affrontare la mia rabbia e farmi riflettere.
L’entomologo seziona l’oggetto dei propri studi senza partecipazione emotiva.
Per quanto sia apprezzato dalla propria comunità scientifica, egli non avrà mai la visione della bellezza del minuscolo e delle sfumature. Tratterà, sebbene con parole auliche, di involucri.
Questa è la sensazione che ho avuto leggendo l’articolo del 13 luglio di Sarantis Thanopulos, psicoanalista, sul Manifesto.
Penserò, e soprattutto sentirò, che il rapporto psicoanalitico, è un rapporto di amore.
Non vi è nessun raporto d’amore con chi non conosce e non immagina.
Non vi è nessun rapporto d’amore con chi non rinuncia al potere.