Autodeterminazione, R-Esistenze, Recensioni

Relazioni del terzo millennio

E’ il mio nuovo libro, appena pubblicato su Amazon. Disponibile l’ebook QUI

QUI potete trovare la copia cartacea

Vi anticipo introduzione e l’indice. Spero vi piacerà. :*

Introduzione

Questo romanzo ripercorre il viaggio di una donna alla scoperta di sé, della sua libertà di scelta, della sua dignitosa possibilità di vivere una relazione o interromperla. E’ un viaggio interiore, narrato in forma distopica, con una ambientazione a tratti fantascientifica. Al centro c’è una donna che fa di tutto per recuperare la propria interezza. Credo che descriva il viaggio che tante donne compiono ogni volta che decidono di puntare sulla propria autostima, nonostante sia difficile, accogliendo la solitudine come un dono, una compagna di vita. 

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Autodeterminazione, Recensioni, Storie

Padri per forza: nuovo libro di Eretica

Ho scritto una nuova storia intitolata padri per forza, tentando di esplorare un tabù che riguarda gli uomini a proposito del fatto che la mentalità corrente continua a spingerli verso la procreazione con la promessa di un’eredità o di una continuazione della tradizione familiare. Ho immaginato che alcuni uomini non volessero avere figli e che qualcuno li costringesse a metterli al mondo sovradeterminando la loro scelta  sminuendo la loro necessità di esplorare la vita e la sessualità non a scopo riproduttivo. Si parla sempre di questo in relazione alle donne ma non ci accorgiamo che sempre più uomini sono scettici riguardo all’idea di avere figli, per un motivo o per un altro, e che talvolta vengono stigmatizzati come se si trattasse di una importante rinuncia ricordando loro che devono agire un dovere sulla spinta patriarcale.

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Depressione, violenza di genere e fantascienza

Non so per gli altri ma a me la fantascienza ha salvato la vita in molti modi. Quando mio padre mi picchiava io immaginavo di poter migrare su un altro pianeta. Quando il mio ex marito mi lasciava fuori la notte, incinta, al gelo, immaginavo distopie post apocalittiche e ricorrevo alla fantasia per resistere a tutto. Quando iniziò a farsi viva la depressione, nei momenti di buio, un po’ come capita ancora, e di intensa solitudine, pensavo di incontrare un robot scassato in un mondo di cui ero l’unica abitante. Inventavo linguaggi e simboli e metafore della mia condizione. Ho scritto tanti racconti ma dovrei andare a rileggerli tutti per consegnarli al pubblico. In molti tra essi c’è più oscurità che voglia di lotta e rivoluzione. La mia prima distopia pubblicata, Limbo: l’industria del salvataggio, l’ho scritta lucidamente, come La fabbrica degli umani. Quei personaggi mi accompagnarono in un periodo di voglia di rinascere. Poi svanì e smisi di scrivere. Quindi quello che immagino ora, con Legittima Difesa e l’ultimo pubblicato Lo sguardo dello stupratore, tornano ad essere un po’ soluzioni immaginarie che mi salvano dal buio. Non per niente Legittima Difesa inizia con me che vado a cercare un posto per lanciarmi nel vuoto e continua con una auto volante che mi afferra e mi salva. L’ho inventata per un salvataggio che riguarda me ma non solo.

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Eretica

Una stanza tutta per noi. Primo capitolo: L’invito

Questo è il primo capitolo di un lungo racconto Horror che sto scrivendo. In attesa della pubblicazione dell’intero racconto non appena lo avrò concluso. Buona lettura!

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Una Stanza Tutta Per Noi

1° Capitolo

L’invito

Estate. Il sole è alto e la città è deserta. Le uniche persone rimaste in città sono spesso incapaci di apprezzare la natura, un po’ di relax, una vacanza. Sono persone a cui capita di sentir dire che la città è più bella quando non c’è nessuno ad attraversarne le strade. Potrebbero definirsi soggetti la cui caratteristica principale è la misantropia. Persone che non amano stare a contatto con nessun altro. In fondo snob, senza capacità di empatizzare con chi è diverso da loro. Senza capacità di apprezzare la diversità. È in questa città così deserta che troviamo due gruppi di persone, apparentemente dissimili e uniti dallo stesso sforzo di evitare altra gente che ride, sussurra, gioisce, si diverte.

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