Inês Rôlo
2019 Nov30 ·
I Was in an Abusive Polyamorous Relationship for 7 Years
– Tradotto liberamente aggiungendo note a piacere (e senza editing) di corsa e su un piede solo da Venusia e Reisa
Verso la fine della guerra fredda (e pure calda) tra i sessi
Inês Rôlo
2019 Nov30 ·
I Was in an Abusive Polyamorous Relationship for 7 Years
– Tradotto liberamente aggiungendo note a piacere (e senza editing) di corsa e su un piede solo da Venusia e Reisa
Trovate l’articolo originale scritto da Dominique Sisley e pubblicato su VICE (edizione USA) il 17 Aprile 2019 qui. Traduzione di Francesca del gruppo Abbatto i Muri.
By Dominique Sisley
Una persona poliamorosa risponde a tutte le vostre domande scottanti sul poliamore
Dato che il poliamore ha a che fare con la comunicazione più di ogni altra cosa, vediamo se possiamo spiegare punto per punto alcuni miti sulla gelosia, crescere figli, e – ma non mi dire? – il sesso
Continua a leggere “Una persona poliamorosa risponde alle scottanti domande sul poliamore”
(Avvertenza: articolo scritto da una donna etero, da lì l’uso dei pronomi, senza intenzioni discriminatorie. Vi prego, adattate pure alla vostra esperienza.)
Non sono monogama. Dirlo in pubblico è una vera e propria liberazione, un coming out. Recentemente mi sono resa conto che lo nascondo in automatico, anche solo per omissione; mi sono adattata da sola allo schema mentale che considera la monogamia come l’unico comportamento accettabile e presentabile nella nostra società. Qualsiasi altra cosa è una malvagità, una perversione, un vizio censurabile.
Continua a leggere “Non sono monogama e dirlo è una liberazione”
Questa è una traduzione militante, a cura di Antonella, dell’articolo “Your sex is not Radical” di Yasmin Nair, del 27 giugno 2015)
Lei scrive:
“Cara Eretica,
ti scrivo per rispondere all’articolo della ragazza che si definisce poliamorosa.Continua a leggere “Se la non-monogamia non è consensuale non è poliamore”
Lei scrive:
“Ho da poco visto un articolo su abbattoimuri riguardante il poliamore che mi ha fatto venire il desiderio di raccontare, per la prima volta e anonimamente, la mia storia. Una storia difficile sotto tantissimi punti di vista in cui, però, ho trovato il mio equilibrio.
Iniziamo con ordine. ho diciotto anni. Ho una relazione stabile da diversi anni, piena di amore, passione, comprensione, fiducia. E ogni cellula di me ama il mio ragazzo, C. In contemporanea a C, anni fa, conobbi in un contesto molto “scomodo” R. (scomodo per due motivi: per primo perché il luogo in cui ho avuto e ho tutt’ora modo di vederlo non ha legalmente spazio per una relazione tra controparti, e secondariamente perché tra di noi c’è una differenza di età di parecchi, parecchi anni). Ho sempre saputo, in fondo alle viscere, di amare R., ma i nostri ruoli, le nostre età, e il fatto che entrambi fossimo effettivamente coinvolti amorosamente mi aveva sempre allontanato. Inoltre, per una ragazza minorenne quale ero io al momento in cui ho avuto modo di conoscerlo, tutto mi sembrava costringermi a pensare che fosse l’ennesimo frutto delle mie perversioni.
Mi sono fatta male, ho lasciato che il tempo scorresse sentendomi da un lato confusa perché innamorata fino al midollo di C, dall’altro perché una parte di me sperava di essere ricambiata da R. nonostante l’impossibilità evidente di una relazione. Il problema reale era, alla fine, proprio questo.
Io ero ricambiata. Lo ero, ebbi modo di scoprirlo dopo, e ogni volta che R si avvicinava facendomelo capire, mi sentivo da un lato inorridita e terrorizzata dalle conseguenze che questo avrebbe potuto avere, dall’altro oppressa e mortificata da un mondo che non lascia spazio all’amore genuino per ridicolizzarlo sempre e comunque come una perversione.
Figuriamoci.
Figuriamoci se una diciottenne e un quarantenne possono stare insieme senza sembrare due mostri.
Figuriamoci poi se la diciottenne in questione è fidanzata e ama il suo partner, idem per R. Continua a leggere “#Poliamore: Amo due uomini e sono felice così!”
Da quando abbiamo cominciato a realizzare cornici adatte entro cui le donne devono vivere la propria sessualità? Da sempre. Il difficile è immaginare di rompere quegli argini e cominciare a fare di testa propria. Sbagliando, procedendo a tentoni, al buio, sapendo che andrai a sbattere su cose spostate apposta per farti inciampare o su muraglie fabbricate nel tempo per scoraggiare ogni tipo di curiosa esplorazione.
Avevo sedici anni e cominciavo a chiedermi che ci facevo in un rapporto con un uomo di 31, e non per la sua età, né perché non volessi fare sesso con lui, ma solo perché pensavo fosse troppo restrittivo. L’avevo scelto, tra tanti corteggiatori, perché mi era sembrato il più disponibile a insegnarmi trucchi, a soddisfare i miei desideri, a intuirli prima che io chiedessi. Bravo era bravo, non c’è nulla da dire, ma possessivo da fare schifo, e io dicevo a me stessa che non ero pronta a impegnarmi solo con un uomo.
Continua a leggere “Il sesso con gli uomini, tanti, diversi”
Viviamo in un sistema che ci dice che l’arrivo dell’altr@ non è mai una buona notizia, che l’altr@ non ha il diritto di esserci.
Il pensiero monogamo e la xenofobia condividono la paura dell’alterità
Un pezzo di Brigitte Vassallo pubblicato da Pikara magazine in occasione di San Valentino. Poiché la data, in qualche modo, impone che si parli d’amore, Vassallo coglie l’occasione per “ricordare le implicazioni profonde che comporta l’affermazione del personale come politico e domandarsi fino a che punta arriva il nostro pensiero critico sull’amore.”
Lui scrive:
Ciao Eretica, ti scrivo perché vorrei che la mia esperienza potesse incontrare l’opinione tua, dei tuoi lettori e delle tue lettrici, vorrei conoscere le testimonianze, i consigli, le impressioni, di chi può capire la mia situazione.
Continua a leggere “Un ragazzo, una ragazza, l’amore e l’esclusivitá sessuale”
Lei scrive:
Cara Eretica, ti racconto in breve me stessa e una storia genitori/figlia in parte diversa rispetto a quelle lette sino ad ora.
Sono la rappresentazione della non convenzione: ho affrontato, con fatica, tre coming out in dieci anni.
Il primo, relativamente al mio essere BDSMer, il secondo relativo al mio orientamento sessuale (sono bisessuale), il terzo rispetto al mio vivere le relazioni (sono poliamorosa).Continua a leggere “BDSMer, bisessuale, poliamorosa. Il 23 gennaio i miei erano con me!”
Lui scrive:
Cara Eretica, monogamia o poliamore? Io ti parlo degli scambisti. Gli scambisti sono coppie che praticano il sesso libero e lo fanno con tutti quelli con cui gli piace farlo, in formazioni da 3 persone in su. Si dicono scambisti perché si scambiano i partner, ma alla fine si scambiano molto più di quello. Ogni coppia scambista ha le sue regole e i suoi limiti. Non tutte fanno orge e magari si limitano a scambiarsi i partner e via. In alcune coppie scambiste si consente al partner di fare sesso con estranei da solo/a, in altre no. Alcune sono anche bisessuali, per cui il sesso lo fanno anche le due donne tra di loro (più spesso) o i due maschi tra di loro.
Continua a leggere “Monogamia o poliamore? E se parlassimo degli scambisti?”
Lei scrive:
Ciao Eretica,
ti scrivo per darti anonimamente un punto di vista sulla questione della monogamia che mi pare non sia ancora emerso: la prospettiva di una monogama per scelta di altri. Chi commenta i tuoi post pare che sia sicurissimo della fazione con la quale si è schierata.. ma io mi chiedo se i loro partners la pensino come loro.
Io ho vissuto una relazione aperta e segreta e un paio di storie d’amore monogame, ma non per scelta mia. Non dico che i miei morosi mi abbiano costretta a essere fedele, ma quasi.Continua a leggere “Si può tradire ma essere leali, ma anche essere sleali senza tradire”
Lei scrive:
Mi presento: ho 46 anni, ho vissuto in diversi paesi e diverse città, e vivo con i miei figli di 7, 11 e 12 anni e mezzo, due bimbi e una bimba. Con i loro padri per diversissime ragioni non ho continuato la relazione. Ho avuto relazioni poly molto brevi come convivenza, solo quando ero più giovane, ed i miei figli in questi anni hanno visto che le mie relazioni sentimentali (sporadiche, non ne ho avute di lunga durata ultimamente) con uomini sono libere e posso ricevere visite di diversi ragazzi che amo nello stesso periodo, cosa successa per quasi un anno nel 2009, quando vedevo due persone.
Continua a leggere “Poliamorosa e madre: come si conciliano le due cose?”
Io vita, bellezza, fuoco, aria, sensualità e pelle, carne, liquidi.
Io femminista, anarchica, queer, combattente, ribelle, resistente.
Io unguento, aroma, sapore, linfa, sangue, ferita, cura.
Non so come si ami una persona sola, perché io ne ho sempre amate molte e tutte assieme. Non so come si stia a contatto con un corpo se l’altro non mi è accanto contemporaneamente. Non so cos’è il dolore se non quando sono costretta a rinunciare ad essere quella che sono.
Hanno detto di me che sono sfida, capriccio, insulto, veleno. Perché allora, se vedo la mia immagine riflessa, vedo solo un corpo che attende di essere amato?
Continua a leggere “Sono bisessuale. Amo lui e lei. Qualcosa da ridire?”
Bis. Bise. Bisessu. Bisessuale. C’è voluto un po’ per dirlo, perché non mi piacevano le etichette e perché non avevo voglia di autodefinirmi, di essere così incerta. Ché poi, in realtà, incerta non lo ero affatto. Lo erano altri o altre. Lui che amava sentir raccontare di avventure con altre donne perché pensava di poterci stare in mezzo, tra due donne, lì per lui. Oh, quanto si sbagliava. Quanto si sbagliavano quelli che pensavano che non eravamo in grado di godere senza un cazzo. E poi c’era lei che quando le parlavo del mio rapporto con un uomo preferiva non sapere, negava quel pezzo importante della mia vita, la infastidiva. Chiedeva solo: “ma come fai?”. Chiudo gli occhi e mi faccio trasportare dall’olfatto, la pelle, la chimica, l’attrazione che non esiste solo in base ad alcune eguaglianze o differenze. Succede. Tutto qui.
Continua a leggere “Sono bisessuale? Poliamorosa? Queer? Cosa?”