Senti, ho letto questo, e mi ha fatto male perché io quella situazione la conosco bene. Non riguardava me ma mio padre. Non era un ladro. Era una persona onesta, perbene, e proprio perché onesta, non in grado di truffare nessuno e di rubare, dato che si sforzava di saldare tutti i debiti e perfino quando non ce la faceva più pagava assegni e dipendenti rinunciando a tutto per non mancare alla parola data. Era un uomo semplice, un padre di famiglia. Per lui c’era il lavoro, la fatica di una vita, la famiglia, i figli, io e mio fratello, mia madre, e per lui era un punto d’orgoglio non farci mancare niente.
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