la giornata della memoria per me è la giornata dell’ipocrisia. vedi gente che fino a ieri sputava su chiunque, stranieri, persone di altre religioni, gay, lesbiche, trans, donne e uomini antifascisti, e quella stessa gente oggi offre un cordoglio ipocrita per quel che fu ai tempi del nazismo. come se non sapessero che il nazismo fu fatto esattamente dagli stessi elementi culturali che oggi caratterizzano ancora discriminazione, razzismo, sessismo, omofobia, transfobia. quando si dice che mai più dovrebbe accadere non si parla di parole vuote dietro le quali anche i peggiori fascisti possono nascondersi. si dice invece che non si può ripercorrere quella storia facendo finta, oggi, di essere nel giusto mentre si sputa sull’immigrato, sulle famiglie omogenitoriali, su chiunque viva senza aderire a norme rigide e insensate. è la banalità del male quella contro cui bisogna opporre memoria, senza che sia caratterizzata da una sola categoria di vittime dietro le quali, tra l’altro, si nascondono anche quell* che conducono guerre, occupazioni, annientamento di popoli e appropriazione di terre trattando chi è divers@ sempre e solo come “terrorist*”. anche i partigiani, a quei tempi, lottavano contro il potere, il governo fascista regolarmente eletto con regolari elezioni e i partigiani venivano chiamati banditi, terroristi. allora capirete perché questa giornata per me evoca cose che mi fanno rabbia, come quando senti un politico che si dispiace per i lager di un tempo eppure accetta che esistano lager anche oggi. mi fa rabbia chi parla di disumanità riferita alle leggi razziali di un tempo eppure insiste per chiudere le frontiere e ergere muri per impedire ad altri essere umani di trovare rifugio in Europa. Il giorno della memoria è un brand utile a chi sfrutta l’ideologia vittimaria per raccontare che qualunque sia l’iniziativa razzista e fascista che porta avanti in ogni caso è dalla parte delle “vittime”. il punto è: chi sono le vittime oggi? sapete dare una risposta o vi accontentate delle spiegazioni che forniscono gli ipocriti? i muri vanno abbattuti tutti. crea un varco e vieni a conoscere le persone delle quali hai paura. donne, uomini, gay, lesbiche, trans, migranti, chiari, scuri, religiosi, atei, poveri. guardaci tutt*, ma guardaci per davvero. e poi, solo poi, potrai dire di aver fatto davvero tesoro della memoria.
ps: avevo scritto questo status per avvilimento, l’amarezza, il disincanto e la speranza, quella c’è sempre, ché il sogno che le cose cambino non muore mai. allora lo ripropongo qui perché le ipocrisie vanno smascherate. tutte.