Antiautoritarismo, Antifascismo, Antirazzismo, Autodeterminazione, R-Esistenze

Decathlon e l’hijab: la Francia è impazzita

 

Di Ilyes Ramdani (QUI l’articolo in lingua originale. Traduzione di Gisella, revisione di Elisabetta del Gruppo Abbatto i Muri).

 

La polemica alimentata dai responsabili politici di «République en marche» e del partito «Les Républicains» hanno spinto Decathlon a rinunciare alla commercializzazione dell’«hijab da corsa». Ben lontano dall’essere un semplice aneddoto, l’episodio è sintomatico della nevrosi che colpisce una parte della società francese in tema di Islam e velo. 

Continua a leggere “Decathlon e l’hijab: la Francia è impazzita”

Antiautoritarismo, Antirazzismo, Autodeterminazione, Critica femminista, Personale/Politico, R-Esistenze

Quelle femministe che attaccano perché sei troppo svestita o troppo vestita

Dal gruppo di abbatto i muri un’altra traduzione (grazie a Desirée) per facilitare la condivisione di un messaggio importante.

Continua a leggere “Quelle femministe che attaccano perché sei troppo svestita o troppo vestita”

Antiautoritarismo, Antisessismo, Autodeterminazione, Critica femminista, La posta di Eretica, Personale/Politico, R-Esistenze, Storie

Ragazze: non abbracciate mai pensieri che generano odio

Lei scrive:

Cara Eretica, volevo parlarti di una cosa complicata e spero di riuscire a spiegarla bene. Spesso parli di femminismo islamico e io sono grata per il fatto di avermelo fatto conoscere. Esistono però altre realtà che negano la mia stessa libertà e insultano le femministe islamiche perché non interpretano il Corano secondo i dettati di uomini integralisti e fanatici. Ma il mondo musulmano non è fatto di questo. Mi sono trovata a frequentare altre che come me vivono con famiglie musulmane ma è errato pensare che in tali famiglie i padri o le madri spingano le ragazze a essere schiave di regole antiche.

Ho visto ragazzine ribellarsi ai padri che volevano solo vederle laureate e indipendenti abbracciando la parte integralista della comunità musulmana. Ho visto italiani che pensano che supportare la comunità sia come dover prepararsi alla guerra. In realtà sono loro i fanatici perché la comunità è fatta di persone che lavorano, che sono migrate per dare un futuro ai figli e che non hanno tempo per pensare alla guerra. Sono persone buone che vengono guardate come fossero il demonio grazie al razzismo diffuso da politici e militanti di destra.

Continua a leggere “Ragazze: non abbracciate mai pensieri che generano odio”

Antiautoritarismo, Antifascismo, Antirazzismo, Antisessismo, Autodeterminazione, Critica femminista, R-Esistenze

Il femminismo NON è una religione

Illustrazione di Moira Murphy Fonte: http://www.rabble.ie/2013/11/06/saving-in-the-name-of-scrub/

 

La cosa grave delle interpretazioni fondamentaliste e dogmatiche di ogni parola che scrivo è che codeste interpretazioni, che tali sono e restano, impediscono un dibattito reale. oppongono intolleranza e normatività alla laicità e al rispetto per l’autodeterminazione delle persone. a conferma di ciò basta seguire il semplicistico e mediocre sillogismo medio della donna o dell’uomo (paternalisti e vittimizzanti entrambi):

Continua a leggere “Il femminismo NON è una religione”

Antiautoritarismo, Antisessismo, Autodeterminazione, La posta di Eretica, Personale/Politico, R-Esistenze, Storie, Violenza

Lettera aperta al mio ex violento

Dalle illustrazioni di donne ribelli di Obey

 

Lei scrive:

Ciao *****,

sono io, Sveva. Non sono sicura che leggerai questa lettera, anzi, sono abbastanza certa che non ti capiterà mai sotto gli occhi. Ci sono tanti altri ***** come te nel mondo e, in effetti, sarà come scriverla a chiunque – salvo qualche particolare del tempo che abbiamo “condiviso”.

Continua a leggere “Lettera aperta al mio ex violento”

Antirazzismo, Comunicazione, Contributi Critici, R-Esistenze

Femminismo, Islam e confusione

1490452428_3E967E8400000578-0-image-a-2_1490350611436-1000x600
Sequence frame showing a woman visibly distressed passing the scene of the terrorist incident on Westminster Bridge, London. Pictured: Medics and passers by treat a victim on Westminster Bridge, London Jamie Lorriman mail@jamielorriman.co.uk http://www.jamielorriman.co.uk 07718 900288

 

di Beatrice Toniolo

Dell’attacco terroristico di Londra, nell’immginario collettivo è rimasta una sola immagine probabilmente: la foto scattata da Jamie Lorriman che ritrae una donna musulmana passare accanto ad un ferito sul Westminster Bridge. Mezzo mondo si è subito indignato, inveendo ed insultando quella donna, la cui unica colpa era ovviamente una sola: indossare il velo, ergo musulmana.
La verità è emersa praticamente subito e lo stesso fotografo ha rilasciato interviste per chiarire che la protagonista di quell’immagine era visibilmente scossa e non, come mezzo occidente ha maleinterpretato, indifferente alla tragedia.

Continua a leggere “Femminismo, Islam e confusione”

Antiautoritarismo, Autodeterminazione, La posta di Eretica, Personale/Politico, R-Esistenze

#Burkini – Indosso il velo islamico ed è il colonialismo che mi opprime

devoilez_vousdi Loubna Mouadi 

Ciao. Mi chiamo Loubna ho 28 anni, sono musulmana, non sono sposata, cresciuta in Europa tra l’Italia e la Francia, e porto il hijab il velo islamico.

Questi ultimi anni si é cosi tanto parlato, di me, di quel pezzo di stoffa che ho deciso di mettere, sono stata strega e allo stesso tempo la vittima da salvare, dipende dai giorni e da come si svegliano i politici. A quanto sembra non ho una mente per decidere come vestirmi ma paradossalmente sono anche cosi pericolosa da poter fare il lavaggio del cervello alle altre donne.

Continua a leggere “#Burkini – Indosso il velo islamico ed è il colonialismo che mi opprime”

Antiautoritarismo, Autodeterminazione, La posta di Eretica, Personale/Politico, R-Esistenze, Storie

Sono musulmana e tutto ciò che vedete di me è il velo

how-islamophobia-hurts-muslim-women-the-most-1452181157

Lei scrive:

Ciao, seguo questa pagina e l’amo. Sono una giovane donna, felice di essere donna, non voglio diventare come nessun uomo in futuro, non voglio i ‘loro diritti’ voglio i miei. Voglio che nessun uomo mi dica cosa fare o non fare della mia vita, come vestirmi o non farlo. Voglio che nessuno si sorprenda se occuperò un posto importante da qualche parte e neppure se deciderò di dedicarmi alla cura della mia famiglia e dei miei figli. Voglio essere libera di scegliere.

Continua a leggere “Sono musulmana e tutto ciò che vedete di me è il velo”

Antiautoritarismo, Autodeterminazione, La posta di Eretica, Personale/Politico, R-Esistenze, Storie

Sono figlia di musulmani: non chiedetemi di rinnegarli!

Lei scrive:

Cara Eretica,

scrivo a te perché so che ascolti e riporterai le mie parole senza cambiarle e senza giudicare. Sono figlia di una famiglia di immigrati, nata e cresciuta in Italia, da genitori musulmani e sorella che non pratica nessuna religione. I miei genitori non ci hanno mai costrette a fare niente e leggere tante cose brutte su tutti i musulmani mi fa male. Da un lato mi si chiede di nascondere la mia origine, rinnegarla e rinnegare i miei genitori, per non essere esclusa, dall’altro sono spinta a fare qualcosa per mostrare quanto io sia orgogliosa di loro, dei sacrifici che fanno per farci studiare e per darci un futuro migliore.

Continua a leggere “Sono figlia di musulmani: non chiedetemi di rinnegarli!”

Antiautoritarismo, Autodeterminazione, Critica femminista, R-Esistenze

Zahra Ali: Decolonizzare il femminismo

decolonize

Da IncrociDegeneri:

Intervista pubblicata in francese l’11 giugno 2016 da Ballast, rivista collettiva di creazione politica (on line & su carta).

Traduzione di Elisabetta Garieri

Mettere insieme femminismo e islam non è cosa che si faccia senza crear problemi: spesso i femminismi occidentali temono l’intrusione del religioso (patriarcale e regressivo), mentre gli spazi musulmani temono il ricatto neocoloniale all’emancipazione delle donne. Sociologa e autrice nel 2012 del saggio Femminismes Islamiques [Femminismi Islamici, non tradotto in Italia, ndr], Zahra Ali fa suo questo “ossimoro” per presentarne quelli che chiama gli “a priori” reciproci. Lei che milita contro l’esclusione delle studentesse che portano il foulard, invita a contestualizzare, storicizzare e respingere gli essenzialismi: condizione necessaria alla creazione di un femminismo internazionale e plurale.  Continua a leggere “Zahra Ali: Decolonizzare il femminismo”

Antiautoritarismo, Antisessismo, Autodeterminazione, Critica femminista, Personale/Politico, R-Esistenze

#Burkini: “perché mettete in dubbio la nostra libertà di scelta?”

Raccogliendo ancora voci delle “dirette interessate”. Perché è facile parlare sulla loro pelle senza ascoltarle. Troppo facile.

Sara Ahmed dice:

“Questi giorni ognuno ha detto la sua sul Burkini, sul velo, sulle donne musulmane, le musulmane oppresse, le musulmane costrette ad indossare il velo.
Continua a leggere “#Burkini: “perché mettete in dubbio la nostra libertà di scelta?””

Antiautoritarismo, Antirazzismo, Autodeterminazione, Personale/Politico, R-Esistenze

Il mio Hijab è la mia voce

Traduzione – a cura di Yu – dal video

Los Angeles Times (2006)

Il mio Hijab e’ la mia voce

“L’altro giorno mi hanno dato della terrorista mentre stavo camminando a Los Angeles nell’Arts District. Tutto questo non mi dà più fastidio ….”

Le donne americane in Hijab: lotta e forza

Asma Men Continua a leggere “Il mio Hijab è la mia voce”

Autodeterminazione, Comunicazione, Critica femminista, R-Esistenze

Femminismo Islamico: introduzione di Zahra Ali

feminism 2

Quella che segue è la traduzione dell’introduzione della curatrice Zahra Ali a Féminismes islamiques, pubblicato nel 2012 dalla casa editrice francese La Fabrique . Si tratta di una raccolta di testi di figure di riferimento del femminismo islamico tradotti dall’arabo o dall’inglese per la prima volta in francese. A questo indirizzo è possibile leggere l’introduzione originale in francese, provvista del denso apparato di note perlopiù bibliografiche che qui non è stato integrato per non appesantire il testo. I termini seguiti da un asterisco sono spiegati nel lessico posto alla fine del testo. (Si ringrazia Elisabetta per la traduzione e Berta per la correzione) 

Continua a leggere “Femminismo Islamico: introduzione di Zahra Ali”

Antiautoritarismo, Antirazzismo, Autodeterminazione, Critica femminista, R-Esistenze

“Decolonizzare il femminismo, depatriarcalizzare l’Islam”: un’intervista con Zahra Ali

zahra-ali-foto-Décoloniser-le-féminisme-dépatriarcaliser-lIslam-entretien-avec-Zahra-Ali-720x405

Intervista (pubblicata QUI) di Milena Rampoldi.*

Zahra Ali è una sociologa impegnata nel campo delle dinamiche musulmane, femministe ed anti-razziste. Le sue ricerche si sono incentrate sull’emergenza dei femminismi musulmani in Occidente e nel mondo arabo, soprattutto in Iraq. Nel 2012 con la casa editrice La Fabrique ha pubblicato un’opera intitolata Féminismes islamiques, il primo libro su questo tema in lingua francese. In esso, mediante i contributi e le interviste di numerosi autori, si traccia un panorama dei femminismi islamici “in rottura con l’orientalismo e il razzismo che caratterizzano i dibattiti sulle donne e l’Islam oggi” e che rispondono alla “necessità di decolonizzare e de-essenzializzare ogni tipo di lettura del femminismo e dell’islam”. Nella sua introduzione al libro Zahra scrive: “Dunque l’idea non consiste nel rispondere agli interrogativi imposti dal pensiero femminista dominante, ma piuttosto nell’entrare all’interno dell’universo delle femministe musulmane e di vedere in che modo pongono la domanda dell’eguaglianza, secondo delle modalità, dei concetti e delle problematiche che fanno per loro. Allo stesso modo non si tratta di dire come il pensiero islamico e le musulmane affrontano le questioni che si (im)pome la doxa femminista, ma piuttosto di mostrare come si pensano, si articolano e si sviluppano una riflessione e un impegno intorno alla questione dell’eguaglianza dei generi all’interno del quadro religioso musulmano e nei contesti, ove l’Islam funge da quadro di riferimento principale”. (Féminismes islamiques, p. 15). Ringrazio Zahra per aver risposto alle mie domande.

MR: Tu parli di femminismi islamici. Che cosa significa questo termine per te personalmente? 

ZA: I femminismi islamici o musulmani sono rappresentati da delle persone che pensano o agiscono per l’eguaglianza e contro il patriarcato, facendo riferimento al quadro religioso musulmano. Vi sono diverse correnti e diversi contesti. Dunque la militanza femminista musulmana risulta alquanto variegata. Spazia dalle autrici che sfidano le letture maciste della giurisprudenza musulmana (al-fiqh) e si basano su una lettura egalitaria del Corano, come lo fa ad esempio il gruppo Musawah, fino a giungere alle donne che si ispirano alla spiritualità musulmana nella loro lotta per l’eguaglianza tra i generi e più generalmente per la giustizia sociale.

Continua a leggere ““Decolonizzare il femminismo, depatriarcalizzare l’Islam”: un’intervista con Zahra Ali”

Autodeterminazione, Contributi Critici, R-Esistenze

Un altro genere di Islam – un po’ di storia classica

Rābi‘a al-‘Adawīyya (d. 801)
Rābi‘a al-‘Adawīyya (d. 801)

 

Questa è la seconda parte, e ce ne sarà una terza, di una introduzione al tema trattato. Trovate QUI la prima parte. Buona lettura!

>>>^^^<<<

di Margherita D’Arnaldo

La prima persona che credette al messaggio coranico e si convertì all’Islam fu una donna, Khadija bint Khuwalid, che fu l’unica moglie di Muhammad per venticinque anni ed ebbe un ruolo determinante nei primi tempi della sua missione profetica. Di lei, dopo la sua morte, il Profeta avrebbe detto: “Credette in me quando nessun altro lo fece; accettò l’Islam quando nessuno vi prestava fede; e mi sostenne e mi diede conforto quando altri mi abbandonarono”. Anche la prima persona a subire il martirio in nome dell’Islam fu una donna, Sumayya bint Khayyat, che fu torturata e uccisa per aver rifiutato di rinnegare la sua nuova fede.

Continua a leggere “Un altro genere di Islam – un po’ di storia classica”