Autodeterminazione, Critica femminista, R-Esistenze

Il cyberbullismo contro le donne antirazziste deve finire

Avete presente le minacce fisiche, gli insulti sessisti, l’augurio di stupro a tutte le donne che dicono di No a Salvini? C’è un criterio preciso in quello che avviene. Il gestore della pagina del ministro mette alla gogna la donna di turno, i fan si scatenano e la sovraesposizione mediatica di quella donna dovrebbe obbligarla a tacere. In realtà le donne non tacciono ma ho fatto due conti e mi sono resa conto che il metodo è sempre lo stesso e dunque anche il fine potrebbe essere lo stesso. Quando io sono stata oggetto di cyberbullismo il fine di maschilisti o di donne che ce l’avevano con me era quello di farmi tacere, cancellarmi, invitarmi ad essere invisibile. Perché la conseguenza di una simile pressione può essere solo una: ti viene in mente di cancellare il tuo profilo, decidi di non fare e dire più niente e de denunci, sia chiaro, i/le cyberbull* continuano a prendersela con te perché animati da odio che mal concilia con l’empatia.

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Culture, R-Esistenze

Considerazioni e consigli di autodifesa dal cyberbullismo (razzista, sessista, eccetera)

Due parole su quello che succede in rete. E un paio di consigli di autodifesa per non dover subire i linciaggi. Non sono sempre efficaci e naturalmente laddove c’è la diffamazione, la calunnia, l’ingiuria e qualunque altro riferimento offensivo potete denunciare. La querela è di parte e dunque può denunciare chi subisce direttamente e personalmente tutto questo. Continua a leggere “Considerazioni e consigli di autodifesa dal cyberbullismo (razzista, sessista, eccetera)”

Antifascismo, Antirazzismo, Antisessismo, Comunicazione, R-Esistenze

Carola Rackete viene liberata e i fan leghisti se la prendono con le donne

Lei scrive:

“Ciao Eretica.

Come tutti abbiamo visto, la Capitana della Sea Watch è stata rilasciata.
Una ragazza di nome Sara ha scritto un commento sotto un post di Salvini (che è stato successivamente eliminato) in cui diceva circa (non ho lo screen e non lo ricordo benissimo) “sono qui per vedere il rigetto di bile dei salviniani”. Ripeto che non lo ricordo con precisione, ma il concetto è questo sicuramente.
Inutile dire che le sono piovuti addosso più di mille commenti, pieni zeppi di insulti sul suo aspetto fisico, sul suo essere donna.
Ne ho selezionati alcuni e ho creato questo collage. Ho avvertito un senso di nausea leggendo questi commenti. È uno schifo che parole del genere restino impunite e tornino nell’oblio una volta eliminate.”

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Antifascismo, Antirazzismo, La posta di Eretica, Personale/Politico, R-Esistenze

Cyberbullismo contro chi supporta la SeaWatch: “I vostri insulti sono medaglie”

Lei scrive:

Mi chiamo Claudia. Sono di sinistra. Ieri mattina bevendo un caffè ho risposto a un post, lo faccio spesso. Sono sotto shitstorm da 36 ore. Cosa avrò mai scritto di così impopolare? Graziano Delrio ha pubblicato il resoconto di quello che hanno fatto i parlamentari sulla Sea Watch. Come avevo fatto il giorno precedente con Nicola Fratoianni, come faccio spesso, ho ringraziato. Educatamente. Semplicemente.

Grazie a tutti voi per il lavoro che avete fatto, mi sono finalmente sentita rappresentata.

Tutto qui. Inaccettabile, vero, ringraziare qualcuno?
Mi sono volate addosso circa 150 persone.
Stupida, cogliona, idiota, ipocrita, radical chic, prenditeli a casa tua, vattene, ignorante, fiancheggiatrice degli abusatori di bambini in Emilia, mafiosa… potrei continuare.
Ma è tutto pubblico, basta andare a vedere.

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Antifascismo, Antisessismo, Comunicazione, Critica femminista, R-Esistenze

Non è la prima volta che vediamo la disgustosa misoginia di Carl Benjamin –  vi ricordate di Gamergate?

Jess Phillips non è la sola donna che Carl Benjamin ha molestato online

 

di Keza MacDonald– giovedì 9 maggio 2019, Guardian
Articolo originale qui:
https://www.theguardian.com/commentisfree/2019/may/09/gamergate-carl-benjamin-ukip-mep

*

Traduzione di Marica del gruppo “Abbatto i Muri”.
Questa traduzione è stata fatta in collaborazione con “Non è l’alt right (nerd, gioco di ruolo e dintorni)”, uno spazio femminista inclusivo, pro-lgbtq+, trans-positive, antifascista e antirazzista in cui parlare di videogiochi, gioco di ruolo, gioco da tavolo, serie tv, fumetti, anime e dinamiche da fandom in generale in modo più approfondito e magari provare anche a fare insieme un lavoro di costruzione di un immaginario radicale e rivoluzionario intorno a questi temi.
Buona lettura
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Contributi Critici, Critica femminista, R-Esistenze

Greta Thunberg: contro di lei cyberbullismo abilista e sessista

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Di Leda B.

Grazie alla risonanza mediatica ottenuta dai “Fridays for Future”, Greta Thunberg è stata recentemente al centro del dibattito pubblico, che è giunto al culmine nelle ultime 48 ore.

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Antifascismo, Antirazzismo, Antisessismo, Comunicazione, Personale/Politico, R-Esistenze

“Sciacquati la bocca con l’acido” e “ti piace il bastone nero”: insulti alla ragazza antirazzista

Di questa triste vicenda si parla da qualche giorno ma vale la pena riproporla non solo per dare tutta la nostra solidarietà a Martina ma anche per proporre due righe di riflessione prima di lasciarvi al post che le ha dedicato la cugina e alle screen con alcuni commenti pieni di insulti razzisti e sessisti. Come abbiamo più volte detto le donne per quelli della Lega sono considerate proprietà patriottiche. Se stanno con un immigrato, in special modo se nero, allora partono insulti che svelano non solo milioni di stereotipi razzisti ma anche il loro evidente senso di inferiorità. Il fatto che la cultura patriarcale impone che tra maschi ci si misuri il pene per primeggiare in dimensioni conta per costoro e attribuiscono alle donne il premio di questa insulsa gara. Le donne devono interpretare un copione preciso: stuprate dai neri e dunque utili alla propaganda razzista, oppure di proprietà di un bianco italico e a insultare le traditrici della razza tra i commenti dei social. Le donne però sono meglio di così. Le persone, gli uomini, si possono amare a prescindere dal colore della pelle e dalle dimensioni del pene. E se per i razzisti non è così allora poveri loro. Questa è la cultura istigata da chiunque stia riportando l’Italia al fascismo del ventennio Mussoliniano.

Cristina Vangone su Facebook scrive:

Qualche giorno fa il ministro Salvini ha postato sulla sua pagina Facebook un video in cui durante un collegamento con Massimo Giletti, su La7, raccontava di una signora delLa Maddalena che dopo averlo incontrato gli ha regalato un rosario. Nello stesso video, poco dopo aver baciato il crocifisso, ha espresso quello che, dal suo punto di vista, implica l’avere a cuore i bambini (africani e italiani) e l’agire nei loro interessi. Concetti nei confronti dei quali una libera cittadina s’è sentita di esprimere dissenso attraverso un commento. Ciò che ne è derivato e che stasera voglio condividere con voi è stata una scarica violentissima di risposte marcatamente razziste, sessiste e assolutamente non pertinenti. Non un’argomentazione, non un tentativo di confronto, non un abbozzo di dialogo, non un “credo che tu ti possa sbagliare perché…”.

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Antisessismo, Autodeterminazione, La posta di Eretica, Personale/Politico, R-Esistenze, Sessualità, Storie

Lui mi ricattava col revenge porn. Io l’ho sconfitto pubblicando le mie foto!

Lei scrive:

Cara Eretica non sono stata bene. Ho dato delle mie foto in intimo ad un ragazzo conosciuto su facebook. Tutto è iniziato con piccole chiacchierate che poi sono diventate qualcosa di più. In men che non si dica abbiamo cominciato a fare sesso virtuale e telefonico. Non pensavo ci sarebbero state conseguenze e mi sento stupida per questo. Poi ho incontrato un uomo nella vita reale e ho lasciato perdere le chat e anche il ragazzo conosciuto su facebook. Dopo qualche messaggio stizzito lui mi minaccia e dice che divulgherà le mie foto.

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Antisessismo, Autodeterminazione, La posta di Eretica, Personale/Politico, R-Esistenze, Storie, Violenza

Sono un uomo e chi fa #revengeporn mi dà il voltastomaco

Lui scrive:

Cara Eretica, dopo aver letto il post della ragazza preoccupata per i video sessualmente espliciti divulgati dal suo ex, mi sono messo nei panni del ragazzo. Mi direte che non dovrei e invece devo. Voglio capire perché un ragazzo fa l’amore con una ragazza e invece di concentrarsi sul momento piacevole che sta vivendo decide di nascondere il telefonino, lo posiziona in modo da poter registrare le sue virili azioni, attiva la registrazione video, possibilmente zumma per far vedere che ce l’ha grosso e poi, solo poi, bacia la ragazza, ci fa sesso ma stando bene attento a stare a pancia in dentro per non far vedere le maniglie dell’amore, dice cose che lo fanno somigliare a un attore porno, forse a lei fa dire cose che di solito non dice per farla diventare suo malgrado una protagonista di un film in cui solo lui vede la perfezione. In un video così io invece vedrei solo la miserabile bassezza di un ragazzo che non sa cavarsela senza far vedere agli altri su quanti territori ha pisciato.

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Antisessismo, La posta di Eretica, Personale/Politico, R-Esistenze, Storie, Violenza

E’ così che i bulli e le bulle spingono una ragazza al suicidio

Lei scrive:

Ciao Eretica,
Vorrei che questa storia fosse letta perché molte ragazze/i si sono suicidati/e in queste situazioni per quel che ho potuto ascoltare nei tg e ci tengo a sottolineare il fatto che nessuno se l’è cercata.

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Antiautoritarismo, Antisessismo, Autodeterminazione, Comunicazione, Critica femminista, Personale/Politico, R-Esistenze

L’insulto è un atto politico

da Comune-Info.Net

Maria Galindo, femminista del Collettivo Mujeres Creando, è di certo tra le donne che hanno ricevuto più insulti nel mondo. La sua lunga e coraggiosa attività creativa, in un paese tutt’altro che facile come la Bolivia, è sempre stata segnata da azioni dirompenti e provocatorie nei confronti del dominio maschile e dell’ipocrisia dello Stato e della Chiesa cattolica. È dunque in primo luogo l’esperienza che la spinge a riflettere sulle possibilità concrete di neutralizzare la portata e la valenza politica di comportamenti – quasi sempre ispirati dalla debolezza, dall’incapacità di confronto e dalla frustrazione – che però acquisiscono efficacia solo nel momento in cui fanno male. Quando l’insulto incontra indifferenza o ironia, perde invece ogni possibilità di umiliare o di screditare la persona che lo subisce. Per questo ridere di un insulto che ci viene diretto non è solo un segno di forza ma un atto politico che afferma una grande e bella libertà Continua a leggere “L’insulto è un atto politico”

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La rivolta è fica

Ci risiamo, da qualche giorno l’ombra nera squadrista del cyberbullismo è tornata a far parlare di sé. No, non lo avevamo considerato un capitolo archiviato. Sappiamo bene che il substrato culturale di violenza e giudizio soffocante che si respira in alcuni ambienti della rete non si sconfigge in un giorno. Allora facciamo un po’ di riepilogo.

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Antisessismo, Autodeterminazione, Comunicazione, Critica femminista, R-Esistenze, Violenza

Il coraggio di chi combatte contro #cyberbullismo e #revengeporn

Banner della nostra campagna contro il revenge porn

 

Ci risiamo. Basta che una donna alzi la testa e mostri orgoglio per se stessa, ci mette il corpo e la faccia, ci mette la forza e un coraggio che voi, si voi, quelli e quelle che si divertono a insultare o a dispensare lezioni moraliste sulla decenza o sul “te la sei cercata”, non avrete mai. Basta questo e tante “amabili” persone fanno di tutto per fargliela abbassare, la testa. Perché deve stare con gli occhi puntati in basso, con la vergogna e il senso di colpa a nascondersi, così dicono le regole di chi alla fine ti vuole proprio morta. Ci vuole coraggio per raccontare di chi ti molesta e ti perseguita in rete.

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Comunicazione, Critica femminista, Femministese, Personale/Politico, R-Esistenze

Dicono di Eretica (di tutto e di più): parlando di sex working e attacchi personali

La domenica dovrebbe essere un momento di relax. Per me lo è stato. Per altre invece. Per l’appunto mi avvisano che sulla bacheca (pubblica) di una abolizionista si svolge un siparietto che si ripete da anni (su varie bacheche facebook), ai miei danni, con attacchi personali, giacché gli argomenti evidentemente scarseggiano.

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Antisessismo, Comunicazione, La posta di Eretica, R-Esistenze, Violenza

Foto di ragazze pubblicate su Instagram per qualche like in più

Lei scrive:

“Cara Eretica, Sono una tranquilla ma decisa ragazza di 15 anni, che come tutti i suoi coetanei è discretamente attiva sui social network. Normalmente utilizzo ciò che mi viene dato da internet nella miglior maniera possibile: condivido le mie idee, mi informo, mi confronto, osservo e cerco di essere il più pacifica possibile. Eppure, oggi ho visto una cosa che m’ha fatto gelare il sangue nelle vene. Continua a leggere “Foto di ragazze pubblicate su Instagram per qualche like in più”