Lei scrive:
Cara Eretica, qualche tempo fa si parlava dell’annosa questione “mamme vs childfree”.
È da un po’ che rifletto su questo e sono convinta che fare la guerra alle madri non ci aiuterà mai nell’essere accettati come cf, perché tanto loro quanto noi siamo frutto della stessa mentalità maschilista.
Non è contro le madri che dobbiamo alzare la voce, non è con loro che dobbiamo prendercela.Di recente ho avuto una conversazione inaspettata e, a parer mio, molto interessante con una mia collega.
Lei ha due bambini, è una donna che si impegna nel suo lavoro e che sta cercando di crescere i figli al meglio delle sue possibilità.Premetto che conosce le mie posizioni cf e che non mi ha mai giudicata per questo.
Quel giorno stavamo lavorando su un articolo da pubblicare (ci occupiamo di linguistica) in cui si indagano le spie del maschilismo viste attraverso la lente della lingua italiana, che ovviamente riflette la società che l’ha generata e che la usa, come qualsiasi altra lingua del mondo.Io stavo valutando la possibilità di tradurre l’articolo anche in inglese e lei mi ha detto di non avere il tempo di farlo.
Le ho risposto che non era assolutamente un problema perché avrei potuto occuparmene io insieme ai nostri colleghi di lingua inglese e lei ha ribattuto, con tono seccato:
“Bello avere tanto tempo a disposizione, vero?”.