Melinda Cooper, La vita come plusvalore. Biotecnologie e capitale al tempo del neoliberismo. Ombre Corte, 2013, pp. 126, euro 15
Quando il capitalismo si scontra con i limiti della Terra e dunque con l’impossibilità di una crescita produttiva lineare illimitata, può l’intera vita biologica essere messa a valore?
Da questo interrogativo di fondo si sviluppa Life as surplus di Melinda Cooper pubblicato nel 2008 dalla Washington University Press e uscito in Italia nel settembre 2013 per ombre corte, introduzione e cura di Angela Balzano, postfazione di Rosi Braidotti.
Melinda Cooper, ricercatrice presso il Dipartimento di Sociologia e Politica Sociale dell’università di Sidney, muove da un punto di partenza dichiaratamente marxiano e si spinge in un campo poco esplorato da Marx, definito delle scienze della vita in senso lato, individuando le fasi cruciali di passaggio dalla valorizzazione economica della vita umana che ha un inizio ed una fine, cioè bios, alla valorizzazione della vita in sé, zoe, intesa come capacità riproduttiva e potenza generativa comune a tutti gli esseri viventi.
Continua a leggere “La vita come plusvalore di Melinda Cooper”