Mentre studio per capire ancora come sviluppare l’ambientazione del mio prossimo libro scopro che Rosalind Franklin aveva fornito la visione del modello DNA a doppia elica mentre era assistente di un biochimico. Poi arrivò un fisico inglese e un suo collega americano che utilizzarono senza ottenere autorizzazione la fotografia chiave fatta da Rosalind Franklin e così ottennero il Nobel per la medicina nel 1962. La Franklin nel frattempo era morta e non ottenne nessun riconoscimento postumo ma qualcuno disse che il suo contributo fu volutamente trascurato in parte a causa di atteggiamenti antifemministi di esponenti del mondo scientifico inglese. ( fonte Il libro della scienza di Isaac Asimov)
Questo non è che uno tra i tanti esempi di contributi forniti da donne che non hanno mai ottenuto riconoscimento o che sono stati rubati da uomini che su quei contributi hanno costruito le proprie carriere. Può non essere importante in relazione al fatto che ormai è stata decodificata l’intera gamma di geni contenuti nel DNA e che si parla addirittura di editing genetico e Bio hacking per tentare di non lasciare il monopolio di certe soluzioni a malattie ereditarie alle aziende farmaceutiche che depositano brevetti su formule che ogni ingegnere genetico potrebbe fornire, però penso sia importante raccontare che certi contributi alla scienza arrivano da donne che sono state considerate, a parte Marie Curie, delle semplici assistenti di ricerca.
Baci a tutti
Eretica