Ci colpirà il fall-out di 2500 esplosioni radioattive

Mentre continuo a studiare per costruire la mia ambientazione di un futuro distopico post apocalittico trovo questo e già sapevo delle sperimentazioni tra atomica e bombe all’idrogeno ad opera di vari paesi ma non pensavo fossero così tante.

Su un libro di fisica leggevo del fallout (ricaduta radioattiva) che è più pericolosa di quanto non si immagini. Più di Chernobyl e Fukushima messe insieme. Tengo conto del fatto che sono nata e cresciuta in epoca di bombe e centrali esplose, forse per questo ho sviluppato sintomi (parlo di tiroide) che in famiglia nessuno aveva mai avuto. O forse doveva capitare così. D’altronde siamo quello che respiriamo e che mangiamo e in genere mangiamo quel che respira e mangia cose non sempre ottime. La ricaduta radioattiva in parte si deposita sul suolo, inquina le falde acquifere, massacra gli oceani, (alcune esplosioni le hanno sperimentate lì) con ciò che ne deriva in termini di squilibrio che ignora la biodiversità. Ciò che non si deposita sul suolo, o sul mare, massacrando le specie che vi abitano o ottenendo mutazioni di chissà quale tipo, arriva all’atmosfera, può ricaderci in testa come pioggia acida, non del genere che se ti bagni te ne rendi conto ma assimili, assimilano le piante e le colture e bevono gli animali, il resto rimane a vagare attorno alla terra indebolendo la protezione già precaria dovuta all’uso dei combustibili fossili. Forse non subito ma in futuro è plausibile che pagheremo per questa battaglia navale dei grulli di ogni nazione che hanno sperimentato esplosione di atomiche e bombe all’idrogeno molto dopo la guerra, fino al 1998, per quel che si sa. Ciascuno a far vedere che ce l’aveva più grosso. Ciascuno immaginando che sopprimere una specie non interferisce con l’esito di una biosfera contaminata e impoverita. E ancora maciullano le ovaie con la fissione nucleare, se almeno avessero studiato di che si tratta saprebbero che è altamente instabile. I più illuminati parlano di fusione che sarebbe più sicura ma ci arriveremo quando? Nel frattempo si esauriranno le scorte di combustibili fossili e ricominceranno a lanciarsi bombe per dar prova della durezza di ‘sto cazzo, per un’oncia di acqua pulita (ne arriverà a fiumi con l’effetto serra in aumento e lo scioglimento dei ghiacciai) o per un briciolo di materia che tenteranno di bombardare per fargli produrre energia. L’unica energia che non vedo è quella di tanti uomini e teste di cazzo che giocano con la vita dell’umanità pensando che questo significhi mantenere la pace. Tra trent’anni esauriranno le scorte di combustibili fossili, il nucleare non sarà un’opzione perché di uranio non è piena la terra e produrlo richiede più di quel che si ottiene e per il resto torneremo alle candele e se saremo furbi e pianteremo alberi potremo scaldarci con un fuoco ogni tanto. In attesa che un asteroide ci colpisca e ci faccia marcire tutti per dare avvio ad un nuovo inizio della vita che forse apparterrà a gente meno stupida. Ciò non significa che dato che siamo condannati potete fare il cazzo che vi pare. Consumate quel che vi serve, non di più, usate la bici o i piedi, fate raccolta differenziata della spazzatura e cercate di non usare troppo i condizionatori e i beni di consumo primari che scarseggeranno presto. Vivete come se vi dicessero che siete andati in rosso in banca e dovete risparmiare per pagare un debito, perché è quello che toccherà alle prossime generazioni. Non mi consola dire che io c’ero a Comiso quando portavano i missili Cruise né ad altre manifestazioni contro l’irresponsabilità degli adulti, i vecchi che comandano e hanno potere. Evidentemente non abbiamo fatto abbastanza. Io non ho fatto abbastanza. Continuo a studiare che è meglio.

Un bacione

Eretica