Lei scrive:
“Ciao! Tempo fa lessi su questa pagina di alcune ragazze che non si sentivano a loro agio col loro corpo e che venivano ferite dai commenti sgradevoli di chi avrebbe dovuto starle vicino. Ho quindi voluto raccontarti la mia esperienza.
La mia famiglia è sempre stata molto critica riguardo la mia fisicità, soprattutto ora che sono andata a vivere lontano da casa per studi e ho preso peso. Nell’ultimo periodo mi hanno detto tante cattiverie, talvolta al limite della decenza arrivando a paragonarmi a mia sorella incinta o addirittura in presenza (e con la complicità) di estranei. È stato devastante ed umiliante, mi hanno fatta davvero vergognare di questo corpo che non era più “bello come prima”, e non importava che il mio ragazzo e i miei amici facessero di tutto per farmi sentire bella.
Un po’ di tempo fa un vecchio amico e fotografo, per cui avevo posato anni fa come fotomodella, mi contattò per un set di nudo artistico. Decisi che sarebbe stato il mio riscatto. Avevo bisogno di vedermi bella in tutti i miei rotolini, con la pancetta e le smagliature. Volevo essere immortalata come la donna bellissima e imperfetta che sono e che siamo tutte noi. Quel set fotografico è stato per me un percorso terapeutico per reimparare ad amarmi ed apprezzarmi.
E volevo dire solo una cosa a chi ha avuto una storia simile alla mia: non credetegli quando vi dicono che lo fanno “per il vostro bene”, non accettate di essere sminuite a costo di tirare fuori i denti e le unghie, combattete con tutte voi stesse per far vedere quanto belle siete a 360° e soprattutto circondatevi di quanta più energia positiva sia possibile. Non credo di essere ancora riuscita ad arrivare in fondo a questo tunnel ma comincio a vederne la luce.
E ricordate: il cervello è composto all’80% di materia lipidica, quello non è grasso: è memoria esterna.”
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…la cosa “divertente” è che poi neppure è grassa!