Antiautoritarismo, Antifascismo, Antirazzismo, R-Esistenze

Ricordate gli ebrei: la delazione, il reato di soccorso. Erano leggi dello Stato. Qualcuno fece bene a disobbedire!

Quello che succede in Italia non ha senso, mi dico. Come può la gente dimenticare ogni cosa? Eppure tutti si dichiarano solidali con gli ebrei e ricordano la shoah, tranne i negazionisti nazisti che insistono con l’idea che si sia trattato di un trucco. Ma noi sappiamo, l’abbiamo già vissuto, quel che rappresenta la banalità del male. Quando i nazisti deportavano ebrei, rom, omosessuali, donne, lesbiche, trans, partigiani, preti solidali che nascondevano i disgraziati destinati ai lager, era tutto “legale”. Perché sono i potenti che fanno le leggi e poi dichiarano reato quel che reato non dovrebbe essere considerato mai.

Siamo nel 2019 e ci sono riusciti ancora. I reati che hanno inventato incoraggiano la delazione del vicino di casa contro chi tenta di dare una mano ad una famiglia di stranieri, perché la denuncia per favoreggiamento di immigrazione clandestina legittima due non-reati. Il primo: dichiarare criminale l’esistenza stessa di una persona perché straniera. E’ una barbarie. Chi pensa questo dovrebbe essere considerato un criminale e non il contrario. Il secondo: dare del criminale a chi aiuta gente che ne ha bisogno. Questa dovrebbe essere considerata una violazione dei diritti umani. La solidarietà non può mai essere considerata reato e se qualcuno decide di renderla tale è chiaro che si promuove l’egoismo, il razzismo e il fascismo e che molte persone, quelle solidali, saranno giudicate tutte criminali.

Ed è una enorme bugia quella che dice che i migranti sono invasori. Non sono armati, crepano in mare per attraversarlo e per trovare una vita migliore, muoiono uomini, donne e bambini e c’è chi festeggia l’arresto di una Capitana che sfida tutto per riaffermare l’umanità che la contraddistingue. Ed ecco la destra che inventa le solite balle, il “chi ti paga”, perché altrimenti dovrebbero ammettere che la solidarietà gratuita esiste eccome, solo che gli accusatori non hanno un briciolo di empatia e attribuiscono alle persone buone la propria cattiveria e il proprio egoismo.

Si parla di esseri umani e io non riesco a fare a meno di piangere di rabbia, perché vedo tanta gente sforzarsi di fare la cosa giusta ma poi vedo quei politici stronzi e disumani che acquisiscono sempre più potere, un potere che viene esercitato a suon di abusi contro chiunque dissenta e resta umano. E’ uno scandalo, è sconvolgente che stia succedendo davvero. Siamo in piena dittatura, inventano bisogni falsi, il decoro nelle strade, la guerra contro i mendicanti, i lavavetri, i poveri senzatetto e nel frattempo privatizzano la sicurezza, trasformano le nostre vite in porzioni di reality teknocontrollate, sotto sorveglianza, e cancellano il welfare, quella parte solidale che restava di una Repubblica ormai diventata una copia idiota che scimmiotta l’impero fascista americano.

Tutti gli insulti sui social, l’accanimento, la rabbia, l’odio, mi spaventano. Ho paura che la gente prenda i forconi e mandi al rogo ciascuno di noi e ho paura che il buon senso sia morto per sempre e che prima o poi verranno casa per casa per sequestrare e bruciare i nostri libri di storia per riscriverla secondo il loro volere. C’è gente che è morta ammazzata per la libertà di altre persone e oggi celebriamo l’egoismo e l’odio. Oggi, coloro i quali sono vivi grazie a chi si è fatto ammazzare per la nostra libertà, vorrebbero ammazzare altra gente per il colore della pelle, per il genere, per il sesso, per il colore dei capelli, per quello che porta in pancia o che non vuole portare in pancia.

La disobbedienza civile? Non si può neppure pronunciare eppure sfido il povero pescatore che si trova al largo con gente in mare che chiede aiuto a non dargli soccorso. Queste persone che per il consenso politico stanno rendendo incivile così tanta gente a me fanno pena ma sono loro i criminali. Sono loro che violano le leggi del rispetto per i diritti umani. Perché esistono ancora, sapete? I diritti umani. E se non li conoscete andate a leggervi le pagine di Primo Levi o di chi vi racconta quello che è successo con i nazisti. Oggettificare persone per disumanizzarle così da renderle un bersaglio appetibile per tutti gli stronzi della terra. Bisogna dire di no e farlo con forza. Da qualunque parte stai, per favore, non farti trascinare in questo mare di merda pieno di odio. Restiamo umani.

1 pensiero su “Ricordate gli ebrei: la delazione, il reato di soccorso. Erano leggi dello Stato. Qualcuno fece bene a disobbedire!”

  1. Condivido pienamente tutta la tua riflessione appassionata e per quanto mi riguarda non mi farò mai trascinare in basso, contro chi si trova in una condizione di fragilità ed ha bisogno di soccorso e di aiuto. Non sono così sicura che gli odiatori di professione siano la maggioranza o almeno lo spero… Facciamoci forza, resistiamo e facciamo capire a tutti da che parte stiamo.
    Ciao Cristina

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