Polytechnique è un film del 2009 – ora facilmente rintracciabile in streaming in italiano – che descrive la sorte delle donne che morirono nella strage dell’Ecole polytechnique di Montréal. Accadde il 6 dicembre 1989. Fu un vero e proprio massacro ordito e compiuto da Marc Lépine, convinto che le donne, femministe, fossero sue nemiche e che andavano sterminate. Massacrò e uccise 14 donne.

Altre 14 furono ferite, altre ancora fuggirono, perciò sopravvissero. Lui entrò nella scuola armato, dopo aver scritto una sorta di delirante testamento politico secondo cui le femministe avrebbero rovinato il mondo. Andò in una classe della facoltà di ingegneria e ordinò a tutti di separarsi per sesso. Fece dunque uscire fuori gli uomini e uccise le donne. Tutti gli studenti, gli impiegati, le famiglie delle vittime furono investit* da questo odio misogino, così potente e che contagiò altri elementi che nel web continuano a inneggiare alle gesta di Lépine come fosse un eroe, un martire della causa antifemminista. Lui stesso si suicidò e di quel massacro serve ricordare tutto ancora oggi, perché non avvenga ancora.
Questi i nomi delle vittime:
Geneviève Bergeron (n. 1968), facoltà di Ingegneria civile.
Hélène Colgan (n. 1966), facoltà di Ingegneria meccanica.
Nathalie Croteau (n. 1966), facoltà di Ingegneria meccanica.
Barbara Daigneault (n. 1967), facoltà di Ingegneria meccanica.
Anne-Marie Edward (n. 1968), facoltà di Ingegneria chimica.
Maud Haviernick (n. 1960), facoltà di Ingegneria dei materiali.
Barbara Klucznik-Widajewicz (n. 1958), Scuola infermieristica
Maryse Leclair (n. 1966), facoltà di Ingegneria dei materiali.
Anne-Marie Lemay (n. 1967), facoltà di Ingegneria meccanica.
Sonia Pelletier (née en 1961), facoltà di Ingegneria meccanica.
Michèle Richard (n. 1968), facoltà di Ingegneria dei materiali.
Annie St-Arneault (n. 1966), facoltà di Ingegneria meccanica.
Annie Turcotte (n. 1969), facoltà di Ingegneria dei materiali
—>>>QUI un documento scritto qualche anno dopo sulla faccenda da un gruppo di uomini.