Antiautoritarismo, Attivismo, Autodeterminazione, Comunicazione, R-Esistenze

I circoli arcilesbica dissentono dal comunicato sulla Gpa

In seguito al comunicato stampa del 24 maggio sul tema della Gpa i Circoli di ArciLesbica hanno sentito doveroso prendere parola per mostrare la pluralità di pensiero che circola su questo tema.

Questo comunicato stampa è il risultato di un lavoro di messa in rete, che non si ferma con l’uscita di questo documento, tra le diverse donne che compongono l’Associazione.

COMUNICATO STAMPA

CIRCOLI ARCILESBICA SU GPA: LA DEMOCRAZIA È PLURALE

Lo scorso 24 maggio è stato licenziato un comunicato stampa firmato dalla nostra presidente nazionale, per questo sentiamo doveroso prendere parola.

Condividiamo l’appello rivolto alle associazioni LGBTQI a non strumentalizzare una questione complessa come la gestazione per altri all’interno delle piattaforme politiche dei Pride e allo stesso tempo sentiamo forte l’esigenza di prendere le distanze da chi pretende di misurare la nostra presenza nel movimento chiedendoci di assumere una posizione netta e schierata su tale tema.

Il comunicato del 24 maggio è arrivato in un momento in cui l’Associazione si prepara ad andare a congresso anticipato a seguito di un confronto interno molto intenso e aspro nei contenuti, anche sul tema della GPA.
Non abbiamo, sulla gestazione per altr*, una posizione unanime e crediamo che il comunicato abbia di fatto oltrepassato le tesi congressuali degli ultimi anni, che chiedevano la modifica della legge 40 per consentire l’accesso alla Procreazione Medicalmente Assistita a single e alle coppie dello stesso sesso e la legalizzazione delle tecniche di gestazione per altr* (GPA) esclusivamente di tipo solidale.

Un tema di tale portata determina una pluralità di pensiero all’interno della nostra associazione ed anzi troveremmo strano il contrario: avere un pensiero unico su una questione tanto complessa. Siamo profondamente convinte che l’approccio non possa che essere quello dell’attenzione e del confronto, nonché del rispetto per le posizioni di tutte.

Riteniamo che sia possibile coniugare il riconoscimento della genitorialità di ciascun* preservando la dignità e la libera scelta delle donne da sfruttamento e forme contrattuali che ne dispongano come oggetto di scambio.
Non nascondiamo le difficoltà comportate dagli interrogativi che inevitabilmente si sollevano al riguardo, ma restiamo aperte al dibattito interno ed esterno alla nostra Associazione.
Ci interroghiamo. È anche questo che ci rende, orgogliosamente, Arcilesbica.

La pluralità di valori nonché la condivisione democratica degli stessi sono e restano infatti elementi imprescindibili della storia di Arcilesbica e dunque della nostra identità: una Associazione Lesbica e Femminista, dove queste due dimensioni convivono e caratterizzano la nostra ricchezza, sia di pensiero che di azione politica.
Il nostro posto è dunque sia nel movimento LGBTQI* che nel movimento femminista, insieme.

Le reazioni scomposte e violente seguite al comunicato stampa del 24 maggio ci fanno dire con forza però che nulla può consentire simili manifestazioni di lesbofobia e bullismo, da qualsiasi parte esse provengano.

Abbiamo ancora molto da dirci, molto da comprendere, molto da costruire per arrivare ad una reale liberazione. La stessa per la quale lottiamo da anni.

31 maggio 2017

ArciLesbica Bari “Mediterranea”

ArciLesbica Bologna

ArciLesbica Ferrara

ArciLesbica Napoli “Le Maree”

ArciLesbica Novara “L’isola che c’è”

ArciLesbica Pisa/Livorno

ArciLesbica Roma circolo “Come Voi”

ArciLesbica Treviso Queerquilia

ArciLesbica Udine

Elisabetta Marzi e Patrizia Stefani – Omphalos Perugia

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