Lei scrive:
“Buongiorno, volevo segnalarvi la campagna anti-violenza sulle donne del comune di Torre del Greco. Siamo messi peggio che al ministero della sanità (si riferisce alla campagna sul piano di fertilità ndb) quanto a insulto alle donne.
I link sono al profilo del vicesindaco e assessore alle pari opportunità. Grazie.“
Che dire. Manca solo una immagine con lo scopino del cesso insanguinato e poi direi che la serie può considerarsi completa. Ma siate seri: cosa dovrebbero rappresentare questi strumenti casalinghi la cui utilità, evidentemente, viene attribuita solo alle donne? E’ una campagna contro gli incidenti domestici o cosa? Perché non sembra affatto una campagna contro la violenza di genere. Anzi: pare una campagna che rafforza stereotipi di genere e che quindi ottiene l’effetto esattamente opposto a quello che si proponeva. Volessero ripensarci sarebbe una buona cosa perché queste locandine, così come sono, fanno decisamente schifo.
Ps: l’immagine del coltello che sta per affettare un pane (sarebbe un pene?) direi che racconta molto sul senso della campagna. Mi sfugge come la violenza castrante, anche in senso simbolico, possa risolvere il problema.
Update: ci giunge notizia del fatto che non sarebbe una campagna antiviolenza ma giusto una promozione per un convegno.
Non ho parole.