di Manu
Ho letto con grande sorpresa e disgusto l’articolo della sedicente femminista Terragni.
A parte il nonsense stantio della ‘differenza’ su cui continua a ripestare, visione manicheista e retrograda che ricaccia le donne in cucina al loro ‘naturale’ ruolo di cura, che gia’ di per se fa sorgere la spontanea domanda: ma tu come hai il coraggio di definirti femminista?
A parte il fatto che questa persona parla di femminismo senza aver evidentemente aperto nemmeno un link di wikipedia, completamente digiuna di concetti essenziali come l’intersezionalismo e le teorie di genere, e sembra essersi persa almeno gli ultimi 30 anni del dibattito sul femminismo.
A parte tutto, io rimango basita dalle affermazioni degne di adinolfi che questa persona e’ capace di sputare sulle persone trans e queer in generale.
Anche facendo lo sforzo assurdo di inghiottire l’orrore e porsi dal punto di vista omofobo di questa persona, ancora rimane un mistero come i “malvagissimi trans” siano una minaccia “patriarcale” alle donne. Giuro, non lo capisco, qualcuno me lo spieghi. Anche ammettendo (vomitando a spruzzo per il disgusto) che le donne trans siano “infiltrate del patriarcato”, mi spiegate come possono essere una minaccia per le donne?
Forse hai paura che una donna trans si trucchi meglio di te? O che sappia camminare sui tacchi meglio di te? Perche’ non vedo in che modo possano mai costituire una minaccia per il genere femminile. Hai paura che ti rubi il maritino?
Le donne trans affrontano tutti i problemi legati al femminile con l’aggravante dell’omotransfobia, faticano a trovare lavoro, a vivere una vita serena, e il semplice fatto di usare un bagno pubblico puo’ metterle a rischio di pestaggio e di morte.
E questo residuato bellico delle peggiori radfem anni ’70 ha il coraggio di dire che sono “oppressive” verso le donne?
Io sono femminista e mi dissocio, parola per parola, dalla signora adinolfa-terragni. Le donne trans sono mie sorelle, e prima di sputare merda sopra le nostre sorelle dovremmo chiederci, con grande onesta’, se possiamo definirlo un atto femminista.
NB: a proposito dei termini che vengono usati nel post della Terragni. QUI quel che sappiamo delle Terf e QUI sulle Swerf. In basso altre traduzioni e info utili a raccontarvi di che parliamo.
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