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#ShortsPerTutt* – la perfida grassofobia del branco sessista

Dopo gli insulti alle donne che hanno inviato foto in cui non sono depilate ecco una serie di insulti a chi osa mostrarsi se pur non nel peso che altri vorrebbero. Il branco mette alla gogna e galvanizza altr* che arrivano sulla pagina di Abbatto i Muri a insultare una ragazza coraggiosissima che si è mostrata raccontando la sua paura, le sue sofferenze, la sua scelta, coraggiosa, di aver comprato e indossato per la prima volta un paio di shorts. Gli insulti potete leggerli sotto, e dato che non va bene che li legga solo lei, recuperando una ferita ad ogni parola crudele, ad ogni frase perfida, scritta da uomini e donne, allora li mettiamo in condivisione affinché tutt* possiate rendervi conto come funziona e da cosa parte il cyberbullismo.

C’è gente che maschera la perfidia con “ragioni” pseudo/salutiste, ti insulto perché così impari e ti metti a dieta, stabilendo che si è “grassi” per pigrizia, per incapacità, minando dunque l’autostima e la sicurezza della loro vittima, pur non sapendo assolutamente nulla della vita, del dolore e dei problemi della persona – perché è una PERSONA – che stanno insultando. Dicono di insultarla per il suo stesso bene e non perché sono sessisti da fare schifo, loro a farci venire la nausea per il puzzo di sterco che contraddistingue i loro commenti, non perché sono grassofobi o perché sono sessiste, anche le donne. Non perché sono semplicemente bulli che si divertono sulla pelle della gente, senza curarsi dei sentimenti delle persone che insultano, senza assumersi la responsabilità morale del male che possono fare. Sono questo genere di comportamenti, che colpiscono persone a volte in difficoltà e altre volte semplicemente differenti e quindi coraggiosi* il triplo, il quintuplo, per il coming out, che inducono alcune adolescenti ad aggravare la propria condizione, se affette da disturbi alimentari, per esempio. Sono i bulli e le bulle che possono essere causa di istigazione al suicidio, per esempio, ed è bene dirlo perché noi leggiamo tutti i commenti, inclusi quelli che cancelliamo, e voi non capite quanta gente orrenda, cattiva, perfida, che suggerisce con un “ammazzati” soluzioni che tranquillizzano quell* che frustrati come sono non sanno coesistere con nessun essere umano. Gente priva di empatia che usa il sessismo e il body shaming come arma per mortificarti, obbligarti a nasconderti, renderti invisibile perché disturbi il loro prezioso senso estetico di merda.

I commenti offensivi non arrivano da soli, in ogni caso, ma a volte partono da gruppi che usano, come avevamo già denunciato, le foto delle ragazze che partecipano alla nostra campagna #shortspertutt* #nobodyshaming, per poi commentarle con osservazioni, per così dire, di una cattiveria senza eguali. Tutti presunti dottori o dottoresse, come fossero stati interpellati in quanto trainer, a svelare quanto il pseudo salutismo sia diventato un pretesto per motivare gli insulti, per fare ritenere i bulli dalla parte della ragione, come se fossimo noi, cioè chi incoraggia queste ragazze a uscire fuori dal buio per mettere in comune dolore e grinta, mostrando la fatica e la forza di lotte coraggiose che di certo i bulli non compiono affatto, ad aver torto.

Un gruppo ha dedicato dei commenti a questa ragazza, così con in altri sono state insultate altre amiche, e da quei commenti si capisce che da lì sono arrivati simpatici commentatori pronti a fare squadrismo sessista per ferire, lamentandosi poi del fatto che quei commenti vengono cancellati prima che possiamo.

Noi ci assumiamo la responsabilità di proteggere queste fantastiche ragazze da insulti che possono ferirle, restituendo gli insulti con una denuncia pubblica che richiami attenzione di persone sensibili chiamate ad esprimere solidarietà. Loro non si assumono la responsabilità di nulla. Almeno fino ad ora.

Tanta solidarietà a questa amica e a tutte quelle che come lei vengono insultate con termini grassofobi e sessisti.

Cara, non lasciarti ferire da questa melma. Tu sei molto più di loro e non sei sola, non lo sei affatto.

—>>>Qui alcuni dei commenti postati nel gruppo di cui sotto.

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—>>>Qui alcuni dei commenti lasciati sotto la foto della ragazza, nella nostra pagina facebook.

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