Tanti moralisti gossippari e tante comari da tastiera hanno tempo per scrivere insulti, tra un “bruciateli” e un “bruciatele”, perché i gay, le lesbiche e le femministe hanno sempre un bel rogo in comune. Sto raccogliendo, oltre agli insulti, anche gli argomentoni contro il figlio della “colpa”. Il figlio di Nichi e Eddy non viene citato se non per nominare le presunte colpe degli adulti. Gli argomenti usati sono i seguenti:
– i bambini non si comprano..: e chi l’avrebbe comprato? In quale supermercato si comprano i bambini? Non si comprano forse nel mercato delle adozioni? O dobbiamo considerare acquirenti di bambini anche le coppie etero che hanno figli tramite GpA o con la fecondazione eterologa? Vi invito a leggere questo testo QUI, per quanto impreciso nel considerare gli Stati Uniti come luogo in cui, tra i vari Stati, vige la stessa legge.
– i bambini vanno tutelati ..: ah, ecco perché un bambino di nome Tobia è stato messo alla gogna in mondovisione, con tanta brutta gente che sta lì a cercare morbosamente di carpire segreti, financo provando a sapere se ha tre teste o chissà quali altre mostruosità. Chissà che belle risate poi si farà questo bambino quando, un po’ cresciuto, accedendo a internet, troverà questa montagna di amore, rispetto per la privacy e “tutela” nei suoi confronti. I bambini si tutelano tenendoli al sicuro da tanto odio, omofobia e cyberbullismo.
– è contrario al capitalismo..: ed è la stessa logica per cui i misogini e le misogine giustificano la sovradeterminazione delle sex workers fingendo di essere tutti marxisti e anticapitalisti dell’ultima ora. Pagare le spese mediche di chi porta a termine la gravidanza e pagare le spese mediche per la fecondazione assistita – unione di seme e ovulo esterni che saranno impiantati in un utero in prestito – non è “capitalista”. E a tutta la gente anticapitalista chiedo: dove eravate voi quando la nostra sanità, l’istruzione, tutto il nostro welfare venivano smantellati e privatizzati, fornendo agli industriali il privilegio di licenziare e delocalizzare, sfruttando altrove dipendenti a prezzi da fame? Dove eravate voi anticapitalisti quando la gente precaria scendeva in piazza per il diritto a un reddito e alla casa? E dove eravate quando decine e decine di famiglie di poveri immigrati subivano sfratti con sgomberi a suon di randellate perché “prima gli itagliani” e il resto a morire di fame? Dove eravate quando i bambini sfortunati, quelli che voi dite che dovrebbero essere disponibili nel mercato delle adozioni, venivano a bussarvi alle porte dell’Europa, assieme alle loro mamme, per poi finire annegati nel mar mediterraneo per via delle leggi razziste che sono promosse e votate dalle stesse persone che oggi dicono di difendere la “famiglia tradizionale”?
– perché non adottano i bambini sfortunati? ..: e perché mai le coppie gay dovrebbero pagare il filo di tolleranza a loro concessa adottando i figli “sfortunati”? Sarebbe più accettabile per chi odia i gay una adozione e cura di bambini “sfortunati”? E poi che diamine significa “sfortunati”? Da uno a dieci: quanto devono essere sfortunati? E perché le coppie etero non fanno la stessa cosa? Avere un utero funzionante forse ci consente di non essere responsabili dei bambini da adottare? E perché i bambini sfortunati che, come dicevo prima, bussano alle porte dell’Europa, li lasciate morire nel mediterraneo?
– perché i gay sono sterili ed è egoista da parte loro cercare di “replicarsi geneticamente”..: neanche fossero alieni, e giuro che l’ho letta proprio così. A momenti i gay si clonano tra loro, no? Il fatto che gli uomini non possano, da soli, fare figli non vuol dire che siano sterili. Se il loro seme non lo è non si capisce perché dare a tutti gli uomini una definizione di quel tipo. E se delle donne che non possono fare figli, senza l’uso di un ovulo di una donatrice, come si fa nella fecondazione assistita, non si dice che essere sterili dovrebbe scoraggiarle dall’aver figli, non si capisce perché si debba pensare questo degli uomini. Perché alle donne che non possono fare figli non si dice che dovrebbero adottare i bambini “sfortunati”? E in realtà c’è chi ha detto anche questo, e non è un caso se ad essere contrari* alla GpA sono le stesse persone che sono contrarie alla fecondazione assistita. Ricordate la Legge 40? Quella che ogni giudice interpellato ha giudicato disumana e lontana dalla costituzione? Quella che non garantisce pari dignità a tutti i cittadini? Inclusi, si, le donne e gli uomini sterili che si servono di ovuli o seme altrui per avere un bambino.
– i bambini non sono capricci. Gli adulti che pensano solo a soddisfare i propri desideri sono egoisti..: a parte il fatto che la gpa esiste da trent’anni – le coppie etero che hanno figli con la gpa infatti possono già fruire della step child adoption – ma i figli non sono sempre desiderati? Tranne quelli che arrivano per un preservativo rotto e li si desidera magari in corso d’opera o si va ad abortire. Quello che conta è il fatto che i figli saranno desiderati e amati e non ci può essere legge alcuna a normare il desiderio. Ditemi chi, tra voi, ha fatto un figlio perché è il bambino che ve l’ha chiesto. I vostri figli non sono forse nati perché desiderati? O li avete fatti per dovere verso chissà chi?
– gli uomini mercificano le donne..: ma dove c’è sfruttamento si tratta di pratiche illegali. Dove c’è una libera scelta si tratta evidentemente d’altro. Ci sono molte donne, quelle si, che mercificano donne che arrivano da altri paesi per lasciarle a casa a fare da badanti e balie, così le occidentali si emancipano a danno delle straniere. Gli uomini mercificano le donne, mercificano gli esseri umani per ogni forma di sfruttamento. Ma in Canada e in alcuni Stati Usa le donne che prestano l’utero non si considerano sfruttate, godono di tutte le tutele del caso e rilasciano testimonianze belle, coinvolgenti, che parlano di famiglie allargate e non di distacchi traumatici, così come vi piacerebbe pensare.
– un bambino crescerà senza madre..: avrà due genitori e una famiglia intera ad amarlo. Cosa ne sapete voi dell’attaccamento alla madre? Cosa ne sapete del fatto che tante donne non vogliono figli, seppur guardate con disprezzo proprio per questo. Oppure lo vogliono o si ritrovano a fare un figlio ma non hanno alcuna voglia di crescerlo. Chi dice che le donne vivano di istinto materno e soffrano per quel distacco? Tutte quante? E gli uomini e le donne che in questi giorni usano le donne, le madri, in funzione omofobica, perché non dicono niente quando nelle guerre degli affidi si finisce per esiliare uno dei due genitori, padre o madre che sia?
– perché deve essere per forza un bambino geneticamente legato a uno dei padri? ..: e questa cosa la leggo non solo dalle donne che sanciscono il diritto proprietario delle madri sui figli, genetica o non genetica, per i padri non ci sarà mai spazio, ma la dicono poi anche certi padri che lottano per ottenere l’affido dei propri figli. La parola chiave è “propri”. Ne hanno tutto il diritto. Hanno tutto il diritto di partecipare alla vita affettiva dei figli, ma in un tempo in cui si dice che il codice genetico non dovrebbe contare nulla allora non si spiega come mai poi si può leggere di uomini che vogliono segnare la storia con una discendenza dimostrabile. Sarà questione di codice genetico? Forse di leggi? Forse avere un bambino frutto di geni terzi è difficile da adottare? Forse lì, piuttosto che nel campo della tecnologia dovremmo addentrarci nel campo delle adozioni?
– di nuovo… perché non adottano bambini sfortunati? ..: i gay li assolviamo solo se adottano figli “sfortunati”? in ogni caso: sapete che l’adozione è complicata. Ed è vietata, anche qui in Italia, grazie ai familyday anti/gpa, soprattutto per le coppie omosessuali. E dovreste decidervi, voi che sembrate così interessat* all’argomento: se dite che siete contrari alle adozioni per le coppie gay poi non dovreste chiedere “perché non adottano?”. Gay e lesbiche, salvo rari casi e sempre per coppie lesbiche, non possono avere figli a meno che non siano figli di un@ dei due. Perché non li adottano da altri Stati? Perché quello è il vero mercato dei bambini, venduti dalle famiglie ad avvocati che poi li portano clandestinamente in altri stati e li rivendono con un gran guadagno. Per delle adozioni legali serve un tempo di esame lunghissimo, milioni di verifiche e una burocrazia farraginosa fatta apposta per favorire le più ricche adozioni clandestine.
– se è una donna etero a servirsi della GpA per avere un figlio, si dirà che..: è un’oca giuliva che non sa cosa si perde, perché non vuole vivere le gioie della maternità per non rovinarsi la linea. E’ una superficiale e bla bla bla. Lo si è detto in varie occasioni di donne che non rivestono il ruolo tipico della mamma chioccia, perché la verità è che qualunque cosa sia non vi sta mai bene niente.
– Perché l’hanno chiamato Tobia? ..: Ma farti una montagna di cazzi tuoi, no?
L’ultima che ho letto è da far rabbrividire:
– i gay farebbero del bene se decidessero di adottare bambini disabili, con delle malattie, tipo l’Aids ..: allora l’interlocutrice replica con sette punti interrogativi, e l’altra, forse intuendo di aver detto una gran cazzata, si corregge e assumendo il tono catto/fascio/pietoso aggiunge che in realtà ci sono donne orrende che lasciano i figli negli ospedali perché invalidi e quei bambini li potrebbero adottare i gay. L’altra chiede: solo i gay? E quella non risponde. Allora l’altra pone un altro quesito e fa: poi, quando il bambino disabile diventa grande, potrà chiedere l’assistenza sessuale? A quel punto la cristianissima santa donna in un rutto dice: guarda, gli uomini sono tutti sfruttatori. Fosse per me li castrerei tutti alla nascita. Oh… la suddetta diceva di essere femminista.
E tutto ciò viene detto e scritto in difesa dei bambini (si si, come no) e “in nome delle donne”. Quali donne? Boh. Sicuramente non io. Non in mio nome. Grazie.
E benvenuto al mondo, Tobia Antonio. Benvenuto in un tenero mondo. E tanta solidarietà alla tua bella famiglia.
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Ben detto Laglasnost, NON IN MIO NOME!