Lui scrive:
Ciao Eretica,
Ho visto il post sul piacere (assente oppure ostentato) delle donne e questo mi ha stimolato due riflessioni che vorrei condividere.– Capisco che nella pagina si parli di femminismo e so che la condizione della donna è stata da sempre svilita ed esposta come subalterna, a volte però sembra che in conseguenza ad una narrazione dominante sul maschile l’uomo può avere solo quell’unico modo possibile di sentire. Come se gli uomini non fossero inibiti nel rappresentare il piacere.
Per piacere, per IL piacere abbattiamo questo muro di gomma.
È questo mi porta alla seconda riflessione:
– Per mia fortuna non ho mai avuto paura del piacere, ho scoperto relativamente presto che la sensibilità non solo emotiva ma fisica poteva essere un grande strumento di scoperta e comprensione. Insomma un po’ per vocazione, un po’ per amore sono sempre stato un gran segaiolo e contro l’accezione negativa che mi sono sempre visto propinare da questo ho imparato tutto quello che so del mio corpo. So cosa mi piace, come raggiungere quella sensazione o come richiamarne un’altra, so abbandonarmi alle mie voglie e alle mie fantasie, senza vergogna né paura, solo gioco. Finché sono da solo.
Eh si perché tanto sono consapevole di me con me, quanto sono completamente imbranato con chi mi eccita, sconnesso, non riesco a vivere il momento, non riesco a esprimere quello che voglio. A volte ho semplicemente l’impressione che sia tutta una questione di fretta, se si desidera qualcun* bisogna farsi prendere dalla passione, bisogna saltarsi addosso e non si ha il tempo di ascoltare e conoscere un attimo il corpo che si ha di fronte. A volte l’unica maniera per prendersi quel tempo è prendere subito le redini del gioco, dirottare tutto sul sesso orale, che è l’unica maniera per capire come un corpo parla, ma poi diventa anche un fatto di dominazione ed è proprio quella la fregatura. Se nel sesso esorcizzi le forme di dominazione, i conflitti e a te la dominazione fa paura non la vuoi esprimere e non la vuoi subire come la mettiamo? No perché per me in quel senso il missionario è devastante, sopra o sotto è una roba che mi mette parecchio a disagio ma come se ne parla? Mica è facile, tutt* siamo pien* di tabù, basta un niente per non capirsi e se da essere nud* avvinghiat* bisogna passare a litigare sarò pavido ma mi tengo il missionario.
Per non parlare della disinformazione! Ora qualcuno mi prenderà in giro ma io a 24 anni, con più di tre lustri di onorato servizio masturbatorio ho scoperto che esiste lo spermicida una settimana fa (per chi non lo sapesse lo spermicida è un liquido acido e traslucido che dovrebbe servire ad uccidere gli spermatozoi di eventuali concorrenti, NON È UN CONTRACCETTIVO, si libera stimolando una precisa area sotto al glande molto sensibile proprio dove si attacca il prepuzio e fa anche da lubrificante.) Ora sembra una cosa semplice da capire ma io ho sofferto come un cane ad usare i preservativi senza sapere questa cavolatina qui e non capivo come mai a volte andava tutto bene e altre sembrava che il preservativo fosse fatto di carta vetrata. Prima di andare a letto con qualcun* assicuratevi di essere ben lubrificat* e che i/le vostre partner lo siano, ne va del piacere di tutt*!
Sono solo pensieri sparsi ma ogni volta che faccio i conti con i miei tabù diventa sempre più difficile capire perché non ce li sbattiamo in faccia fino a smontarceli, non pensi?