Teresa mi segnala questo video, tratto da una puntata de Le Iene, nel quale si indaga sulle abitudini di tanti uomini che vanno dall’estetista per curare il proprio aspetto, secondo canoni che non piacciono ai cultori della maschia ascella pelosa e sudata, e del pelo che sporge dalla camicia, includendo una collana d’oro di milioni di carati. Il maschio deve puzzare e il vero maschio deve essere peloso in ogni parte del suo corpo.
Così Teresa scrive:
“(…) vorrei segnalarti il pessimo video che ho trovato pubblicato sulla pagina fb de “la performance sessuale si merda PSDM”, che risulta essere uno spezzone tratto dalla trasmissione “le iene”. In poche parole rappresenta uno dei più volgari esempi di bodyshaming che io abbia mai visto. Il servizio riguarda infatti i “nuovi uomini”, cioè quegli uomini che semplicemente amano depilarsi, senza dar noia a nessuno. I commenti al video spaziano dalla più becera omofobia a ugualmente odiose definizioni del “vero maschio”, con conseguenti insulti ai poveri ragazzi filmati. Trovo una cosa del genere di una cattiveria assurda, e pensare che sia stata trasmessa su italia1 mi fa venir voglia di cambiare paese. (…)“
Allora vi invito a guardare il video, notando l’impostazione sfottente, le inquadrature inguinali, la mortificazione nei confronti di ragazzi che per quanto amino apparire a me pare che non si siano neppure resi conto di quel che sarebbe poi stato il video finale. Vi invito anche a leggere i commenti sulla pagina facebook che condivide il video e noterete come, sull’orma del tono usato da Le Iene, seguono centinaia di commenti, scritti da uomini e da molte donne, in cui i ragazzi intervistati vengono insultati in malo modo. Sessismo all’ennesima potenza. Omofobia senza limiti. Il ricatto culturale per cui l’uomo senza pelo non sarebbe adeguato alle donne, perché per le donne ci vuole un maschio “vero” e non uno che si fa la ceretta. Come se il pelo rappresentasse una corazza senza la quale il maschio diventa femmina. Molti commenti poi usano chiari riferimenti nazisti. Gli uomini così Hitler li avrebbe mandati in quel bel posto. Ai bei tempi del nazismo questi uomini sarebbero stati depilati nelle camere a gas. Poi c’è la variante islamofoba in cui si usa l’alibi delle mancate libertà dei gay in alcuni paesi del medio oriente per definire, in ogni caso, frocio l’uomo che si depila e si fa il sopracciglio simmetrico.
Come Teresa io non vedo assolutamente nulla di male in quel che fanno questi ragazzi. Le abitudini cambiano, ci si evolve, per fortuna, e si può esprimere libertà anche nella scelta di depilarsi per piacersi di più. Curarsi non è una cosa da femmine e l’insicurezza, la voglia di fare leva su un aspetto più gradevole per riuscire ad affrontare il mondo non sono cose da femmine. La pressione culturale agisce su tutti e quindi non si capisce perché questo dato giustifichi un linciaggio così volgare nei confronti di queste persone. Un ultimo appunto che penso sia necessario condividere con voi: com’è che se avviene un linciaggio di questa portata a commento di immagini in cui vi sono donne, la cosa diventa un caso nazionale e se riguarda le dive diventa anche internazionale? Si parla immediatamente di leggi antisessiste, di censure (mai auspicate), di sorveglianza e controllo per impedire l’hate speech. Si usa il peggiore alfabeto securitario per riferire al mondo che il sessismo è una cosa che avviene solo quando viene insultata una donna. In questo caso si tratta “solo” di uomini. Che vuoi che sia.
Vi lascio alla lettura di un assaggio di commenti che Teresa ha scelto per noi e vi suggerisco di dare ancora un’occhiata a quella pagina per leggerne altri. Poi ditemi cosa ne pensate, please.
Che commenti orribili!! Disgustosi!!
E lo dico da donna che con un uomo che usa normalmente depilarsi non andrebbe mai.
Ma da qui a criticarli come se fosse una cosa sbagliata a prescindere no!!
É un cosa che non piace a me, ma sono gusti personali.
Orribile come certe persone sentano così tanto il bisogno di criticare gli altri!!
Sarà che ad alcune donne non va di depilarsi sempre e un uomo piu depilato di loro metterebbe soggezione?
Sarà che alcuni uomini si rendono conto di fare schifo con tutti i loro peli ma non resistono alla depilazione e per non sentirsi inferiori criticano chi invece ci riesce??
Secondo me il problema é quello!!
Insicure e invidiosi!!!
C’è un catalogo completo o quasi delle peggiori ossessioni: sessuofobia, omofobia, paura del diverso, bisogno di normare, machismo, paura delle proprie ossessioni, nazismo ecc ecc
E ciò che mi fa più paura è che oltre i tanti ‘leoni da tastiera’ c’è chi queste ‘idee’ le trasforma in aggressioni 😦
Scusa Erica, ma perché scrivi “da donna che con un uomo che usa normalmente depilarsi non andrebbe mai.” ?
M, in parte perché non credo che mi attrarrebbe sessualmente. Mi piacciono i peli sugli uomini e preferisco uno che ne ha magari troppi a uno che non ne ha. Ma questo è gusto personale e non è detto che non potrei sorvolare su questa cosa.
In altra parte, perché non mi sentirei a mio agio.
Penso che un uomo possa tranquillamente non depilarsi se non vuole farlo, perciò per scegliere di farlo è perché magari davvero i peli non gli piacciono!!
Per una donna non è così. Io posso non volermi depilare le gambe ma poi dovrei tenerle sempre coperte o subirei i commenti disgustati delle altre persone. Se così non fosse però, sinceramente, col cavolo che mi depilerei, perché ho la pelle delicatissima e fidati, qualunque metodo io usi ne sconto le conseguenze per giorni e giorni!!
In definitiva con un uomo che si depila non mi sentirei a mio agio perché andrei in paranoia per ogni pelo in più che potrei trovarmi addosso, temendo che possa provarne disgusto!!
Non voglio diventare schiava della depilazione e so che nel caso lo diventerei, ecco anche perché preferisco gli uomini pelosi, perché mi sento più a mio agio!!
In realtà, in questo senso, si può dire che sarei proprio io a non reggere il confronto!! 🙂
Io ogni tanto mi depilo, ma non ho nulla contro un po’ di peli nelle donne. Lo faccio solo per me. Mica una donna diventa maschile se ha i peli nelle ascelle e io divento una donna se li rado :D.
“Usa normalmente depilarsi” nel senso che lo fa di consueto, come abitudine!!
Uno che lo fa solo una volta ogni tanto o così per provare non mi farebbe sentire a disagio, perché significherebbe che potrebbe farlo come non e che, nel caso dovesse accadere, non proverebbe schifo per i miei eventuali peli.
e la barba? 🙂
Quella mi è indifferente, anche se ci sono lati positivi e negativi. Un po’ di barba mi piace di più che zero barba sinceramente, ma la barba degli uomini tende ad essere abbastanza ispida e a volte capitava che per un bacio più passionale mi facessero male le guance anche il giorno dopo.
Per quanto riguarda il fatto del disagio non lo proverei, perché a me i baffetti non crescono per niente. Sarà il regalo che madre di natura mi ha fatto quando si è resa conto che con una ceretta tra sulle labbra mi serebbe venuta via mezza faccia!! 🙂
Depilarsi è una pratica culturalmente imposta. Per le donne e per gli uomini. L’unica depilazione utile è quella che non si vede, ovvero quella intima, per motivi pratici (sesso orale).
Le Iene è una trasmissione di regime televisivo reazionario, talvolta razzista, spesso sessuofobo. Una delle puntate più conosciute e chiacchierate è quella dedicata ad una nota località turistica francese dove si pratica il “naturismo” di tipo B, ovvero nudismo e sesso libero dove ti pare ma con un minimo di rispetto per gli altri. Cioè l’unica cosa che la storica puntata delle Iene non ti faceva intendere è che la gente va in alcuni luoghi perché ha voglia di libertà e non desiderio perverso di imporre la visione dei propri genitali (e altro, appunto) al proprio vicino di spiaggia. Ricordo il taglio critico sessuofobo degli inviati e del commentatore in studio.
Cmq andrebbe anche ricordato che solo pochi anni fa gruppi di femministe puritane si scagliavano contro la depilazione femminile come pratica imposta dall’uomo sulla donna. Insomma pare che farsi la barba, tagliarsi i capelli (anche a zero), tagliarsi le unghie, farsi tatuaggi e altri decori al corpo e al viso sia permesso e non scateni fastidi psicologici globali di ordine moralistico. Mentre invece basta indicare un uomo depilato dove pare a lui o una donna rasata sulla vulva per scatenare l’aggressione sessuofoba.
Perché non si tratta di OMOFOBIA ma di SESSUOFOBIA. Per questo andrebbero chiarite le vicende femministe passate sull’argomento “depilazione”. Altrimenti pieghiamo la storia, anche recente, in un continuo palleggio di deliri paranoico-maniacali.
C’è anche un forte body shaming contro gli uomini che decidono di non depilarsi, che hanno sopracciglia folte o che hanno peli nella schiena o il ‘monociglio’. Questi ultimi due casi sono notoriamente rarissimi e chi ha peli nella schiena o moniciglio viene quasi sempre ridicolizzato, almeno sino ad una certa età.