Sono una femminista e… Come pronunciare il femminismo spurio

Ieri, con la mia amica Angela Azzaro, discutevamo del fatto che, ancora una volta, esiste chi pratica scomuniche perché non tutte la pensiamo allo stesso modo. C’è chi si rifiuta di parlare di femminismI, e chi recita la necessità di un femminismo puro dichiarando altre narrazioni totalmente impure. Allora c’è che questa cosa della purezza espressa in femministese non si può proprio sentire e abbiamo deciso che ci riconosciamo più in un femminismo spurio, perché, come dice Angela: “Io sono contraria alla purezza e non penso che detenga la verità. Quindi no: il femminismo non è il mio. Sono una delle tante.  Quindi rispetto al verbo, alla purezza mi ritengo spuria ma senza neanche assolutizzare né demonizzare questa parola.”

Così c’è scappata la vena creativa e dato che incontriamo sempre più persone che non ne possono più della demonizzazione di tutto quel che non rientra nel dogma e che invece esprimono voci nuove, autodeterminate, che esigono di essere prese in considerazione, allora abbiamo iniziato un gioco di contrasti. Frasi e immagini in contrasto per raccontare quel che ciascuna di noi è.

Le frasi iniziano con “Sono femminista e…”, da lì in poi puoi dire come la pensi perché nessuna donna può dire all’altra come vivere la propria vita, cosa fare del proprio corpo, come orientare le proprie scelte. Ecco un po’ di esempi con frasi sommate ieri sera assieme ad Angela, Coco, Antonella, Arianna, in tono semiserio. Se avete voglia di giocare con noi scrivete la vostra frase e, se possibile, indicateci una immagine di contrasto che vi piacerebbe usare. Potete scrivere a abbattoimuri@grrlz.net 🙂