
Men che meno è il PD.
Devo dirlo. Lo Spanking a cura di Se Non Ora Quando infine non è per niente eccitante.
QUESTO è quanto ho scritto ieri per riassumere la faccenda. A questo aggiungo un link che vi fa perfettamente capire come Snoq non sia di supporto al governo. Si si. Come no. 🙂
Questo è un mio status di oggi.
Come diceva una mia amica non sono la sola a rivolgere critiche a Snoq. Per riconoscere i meriti, perché tra noi lo facciamo, non ci invisibilizziamo a vicenda con comunicati che riportano la opinione di un solo gruppo dirigente allineato al partito, c’è chi parla di pinkwashing, chi traduce, chi mette in circolo parole nuove. Eretica sintetizza, inventa, partecipa, è parte di un tutto. Mette la propria energia a disposizione. Non è sola. E senza questa meravigliosa sinergia con tante sorelle e compagne non ci sarebbe neppure Eretica ma non ci sarebbe neppure chi fagocita e scippa parole d’ordine per invisibilizzare, normalizzare e ricondurre in un branco filo/istituzionale. Io sono collettore, forse più visibile di altre, di mille opinioni resistenti. Sono quella che spera che ciascun@ di voi apra un blog affinché ci sia più ossigeno e intelligenza in giro. Invece vi trovate a leggere cose mediocri come quelle che adesso mi sta dicendo Se Non Ora Quando su twitter. Il punto è, care Snoq, che potete anche farmi sculacciare da un paternalista ma se delegittimate me tutte le altre, le mie compagne di mille riflessioni, restano. Le idee e le critiche, il dissenso, non si arrestano e non muoiono. Questo è il punto. Avete perso e se siete al livello di dover ricorrere alle parole di un paternalista che dà lezioni di femminismo alle donne avete perso anche di più.
Infine uno storify della discussione, diciamo così, su twitter. Potete leggerlo QUI.
In definitiva mi hanno più o meno scritto che:
– trovano i contenuti del paternalista interessanti e non riconoscono di aver veicolato le parole di un uomo a difenderle dalla terribile femminista troppo autonoma e troppo irrispettosa della loro autorità. Per inciso io non chiamo uomini a difendermi mai. Figuriamoci contro un’altra donna.
– sono una infante che se la prende con mamma e papà. E vabbè. : D Fa il paio con l’essere irrispettosa verso le autorità (e io rivendico ‘sta cosa come rivendico il fatto di non avere mai alcun atteggiamento subordinato ai paternalisti d’ogni tipo…)
– hanno fatto gran confusione su quel che è il web. Anonimato, trolling, e via così. Infine mi hanno anche dato della grillina che immagino per loro sia il male assoluto. Ovvero chi dissente per loro è un troll grillino. Ecco come.
– poi è venuta fuori la solita storia della guerra tra donne e bla bla perchè il nemico è altrove.
Su un punto in questione: la privacy in rete è fondamentale. Usare un nick name, che è una identità riconoscibile, non è anonimato. In generale in rete non si è mai anonimi. Hai un ip e se sei la questura puoi identificarmi sempre. Ma il punto è che se non ci si abitua a usare la rete e anche a capire che alla rete non si può consegnare tutta la nostra vita con gravi violazioni sulla nostra privacy allora della rete si è capito molto poco. Perciò capisco che il punto di tante lamentele sulla rete pericolosa eccetera è che semplicemente la rete non la si conosce. Bisogna vi aggiorniate. Davvero.
E grazie per la istruttivissima discussione.
1 pensiero su “Care Snoq, il femminismo non è un partito!”